È stato selvaggiamente picchiato da un addetto alla sicurezza della festa studentesca di fine anno sul Dos Trento, martedì sera: Nicola Marchiodi, 19enne studente di un istituto tecnico della città, ha dovuto passare in ospedale la prima serata dopo il termine delle lezioni. Tutto è accaduto verso le 23.15 quando il ragazzo, assieme a degli amici, ha tentato di raggiungere la festa. Giunto ai cancelli di piazzale Divisioni Alpine, ha trovato chiuso ed ha così tentato di raggiungere un cancello laterale per cercare di capire dove fosse l'ingresso.

«A quel punto - racconta lui stesso - mi sono trovato davanti ad una telecamera di sorveglianza che si è attivata ed una voce mi ha intimato di allontanarmi. Io, stupito e spaventato, ho eseguito ma fatti pochi passi sono stato raggiunto da un buttafuori che mi ha colpito con un pugno in pieno volto. Da quel momento non ricordo nulla finché non mi sono risvegliato attorniato dai soccorritori e dai miei amici, che mi hanno detto che il buttafuori mi ha lasciato lì in una pozza di sangue dato che cadendo ho sbattuto la nuca sull'asfalto e che non voleva neppure che i miei amici si avvicinassero per soccorrermi».

Tra l'altro, Nicola (che ha raccontato l'accaduto sulla pagina Facebook della festa, da cui lo scritto è poi stato rimosso) dovrà affrontare tra qualche giorno anche gli esami di maturità: «Spero di non dover perdere troppi giorni di studio a causa dell'accaduto: il buttafuori poteva semplicemente dirci dove passare per pagare l'ingresso, anziché colpirmi».

Riguardo alla festa dell'altro ieri, altre stranezze sono state segnalate, come quella del divieto di accesso imposto nel pomeriggio ad alcuni ragazzi che volevano solo salire per una passeggiata. Hanno dovuto chiamare la polizia locale per poter salire liberamente.