Sul sito del Comune ecco come fare per «adottare» una fontana o un'aiuola
«Adottare» un'aiuola vicino all'ufficio, prendersi cura del capitello con l'immagine votiva sulla stradina percorsa durante le passeggiate, tenere pulito il marciapiede di fronte a casa a beve sarà possibile anche a Trento.
Dopo averne parlato tanto in campagna elettorale, ora la giunta Andreatta si è finalmente attivata per dare concretezza al progetto «Beni comuni». Da oggi è consultabile sul sito del Comune (Città/Vivi-la-citta/Beni-comuni) un’area tematica dedicata ai beni comuni, pensata per dare visibilità ad alcune iniziative che da anni coinvolgono privati, associazioni, scuole e gruppi coinvolgendoli attivamente nella cura della città.
Un valore che ora è anche ufficialmente riconosciuto, dopo che nello scorso mese di marzo il Consiglio comunale ha approvato a larga maggioranza il regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani. L’attuazione del regolamento, che rappresenta una delle sfide della nuova amministrazione comunale, porterà nei prossimi mesi ad una sempre maggiore visibilità delle diverse iniziative, con un rinnovato impegno a supportare, stimolare e coinvolgere sempre di più la cittadinanza per fare più bella e accogliente la nostra città.
L’area dedicata sul sito comunale, ancora in fase di costruzione sulla base delle informazioni già disponibili e dei contatti che si stanno attivando con le Circoscrizioni, è un primo passo per sperimentare modalità diverse e innovative per entrare in contatto con i cittadini attivi e sostenerli nella loro azione.
Fin da subito è possibile, per chi lo desidera, come persona singola o in gruppo, presentare all’amministrazione comunale, utilizzando il modulo disponibile on line, la propria proposta di collaborazione per interventi di cura e rigenerazione dei beni comuni urbani.
Il riferimento per l’invio delle proposte e l’eventuale richiesta di informazioni, in questa prima fase, sono il Progetto Beni comuni e semplificazione e l’Ufficio relazioni con il pubblico (n. tel. 0461/884453, numero verde 800 017615 , e-mail)