Violentata sulla pista ciclabile di Cuneo, fermato un giovane ivoriano
Violentata mentre in bici percorreva la pista ciclabile nel parco fluviale di Cuneo. In pieno giorno, attorno alle 10. Vittima una donna di 46 anni. Il fatto due giorni fa, oggi il fermo di una ragazzo ivoriano di 19 anni. A incastrarlo sarebbero le telecamere del sistema di sorveglianza.
Secondo alcune indiscrezioni, avrebbe confessato giustificandosi di aver commesso lo stupro sotto l’effetto di alcol. Immediata la reazione della Lega Nord che chiede «certezza della pena e castrazione chimica». Particolarmente efferata la violenza nel parco di Cuneo. La donna prima è stata fatta cadere dalla bicicletta, poi colpita a calci e pugni, infine violentata. Alla fine è stata derubata di 15 euro. Inutili le sue urla, le sue richieste di aiuto. Su quel viale, immerso nel verde, in quel momento non è passata anima viva. Però gli occhi elettronici hanno catturato immagini sufficienti per arrivare, di lì a 48 ore, alla sua identificazione. Ieri sera gli investigatori lo hanno individuato mentre passeggiava in centro, a Cuneo, e lo hanno portato in Questura per «gravi indizi di colpevolezza».