Attività 2015 delle Apt assegno di 17,4 milioni

di Domenico Sartori

In totale, sono 17,4 milioni di euro a sostegno delle Aziende di promozione turistica del Trentino. È l'«assegno» staccato dalla Provincia per le attività del 2015. Un anticipo di 5,88 milioni , per garantire la operatività dei 14 enti di promozione, era stato concesso a fine marzo dal Servizio turismo (dirigente Romano Stanchina ). Ora, arriva la seconda, più corposa tranche di 11,52 milioni . È un tema caldo, quello del sostegno pubblico delle Apt, perché i forzieri della Provincia non sono così pieni come in passato, e dunque è chiesto agli operatori del comparto turistico, albergatori in testa, di fare la loro parte. Deve cioè crescere la capacità di autofinanziamento del sistema. Tema così caldo, come l'introduzione della tassa di soggiorno dal prossimo 1° novembre, che ha visto gli operatori mettere sulla graticola l'assessore della Giunta Rossi che ha la responsabilità del settore, Michele Dallapiccola.

I criteri fissati dalla Provincia prevedono il finanziamento pubblico delle Apt per tre ambiti di attività: informazione e accoglienza turistica nel rispetto degli standard qualitativi e quantitativi definiti dalla stessa Provincia; coordinamento delle attività di animazione turistica realizzate a livello locale da soggetti pubblici e privati; infine, definizione, sviluppo e promozione del prodotto turistico-territoriale in funzione della successiva commercializzazione. Attività, quest'ultima, da svolgere in coordinamento con Trentino Marketing srl, la società che fa capo a Trentino Sviluppo spa (holding della Provincia) ed è responsabile del marketing turistico-territoriale provinciale.

Dopo l'anticipo di marzo, ogni Apt ha inviato la propria richiesta di finanziamento entro il 25 giugno. Il sostegno pubblico tiene conto anche del personale della Provincia, messo a disposizione delle Apt, il cui costo (comprensivo di oneri previdenziali e assicurativi) è a carico delle Aziende di promozione. Ad eccezione delle Apt Val di Fassa, Val di Non e Trento Monte Bondone Valle dei Laghi, che hanno già trasmesso la documentazione antimafia al Commissariato del Governo, con esito favorevole, per tutte le altre - che ancora non l'hanno fatto - è intanto sospeso il provvedimento di finanziamento. La tabella a fianco indica, Apt per Apt, il quantum di sostegno pubblico. Sul totale di 17,4 milioni, la voce che pesa di più è l'attività di marketing turistico-territoriale ( 8.116.000 euro ), seguita dalla quota di contribuzione per i servizi all'ospite ( 6.730.000 ), che tiene conto del presunto gettito dell'imposta di soggiorno, da maggio a dicembre, utilizzando i dati delle presenze disponibili, ed è ripartita in proporzione tra le 14 Apt. Allo sviluppo della progettualità dei sistema Trentino vanno invece 2.554.000 euro, con una quota fissa di 98 mila euro per ogni Apt (per complessivi 1.372.000 euro ): i rimanenti 1.182.000 euro sono suddivisi sulla base delle presenze.

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