Un pugno tra bambini a scuola Il papà fa causa alla Provincia
Una lite tra alunni delle elementari finisce in tribunale, e più precisamente davanti al giudice di pace per risarcimento danni. Il genitore della bambina ha infatti citato la scuola e la Provincia per mille euro di risarcimento davanti al giudice di pace.
Secondo la ricostruzione della vicenda del genitore, che però gli avvocati della controparte contestano con forza, la figlia, durante una lezione di educazione fisica, sarebbe stata aggredita due volte da un compagno di classe. Secondo il genitore, sarebbe stata colpita con un pugno in pieno volto e, per l’aggressione, il papà chiama in causa la scuola e la Provincia, perché ritiene che la situazione sia stata causata anche dalla mancata vigilanza degli insegnanti presenti.
La vicenda, secondo la ricostruzione del padre, seguito dall’avvocato Ottorino Bressanini, prende spunto da una lezione di ginnastica dell’anno scorso, quando, secondo il padre, la figlia veniva prima presa di mira da atteggiamenti di scherno accompagnati da offese da parte di un compagno di classe. Dopo di che, alla reazione verbale della bambina, il compagno si sarebbe scagliato contro la compagnuccia in due occasioni, procurandole un ematoma con un pugno e una prognosi di sette giorni complessivi elaborata dal pronto soccorso.
Per la mancata vigilanza della scuola e le mancate risposte della stessa e della Provincia alle richieste del padre, quest’ultimo ha deciso di rivolgersi al giudice di pace e di chiedere un risarcimento di 1.000 euro. Da parte della Provincia la risposta è stata di contestazione alla ricostruzione dei fatti compiuta dai legali del genitore e di respingere ovviamente la richiesta di risarcimento.
Oltre a questo, ovviamente, c’è stato anche il fatto di resistere al ricorso del genitore e di affidare la difesa alla propria avvocatura. Ora nei prossimi mesi, probabilmente già a inizio dicembre, dovrebbe tenersi un incontro di fronte al giudice di pace per capire se si potrà arrivare a una chiusura amichevole della questione oppure se il procedimento andrà avanti e porterà a un risarcimento per il genitore dell’alunna oppure a una archiviazione della vicenda.