«Sostiene la jihad»: fermata al porto di Genova giovane rumena residente in Trentino Alto Adige
Una donna di origini rumene di 36 anni, residente in Trentino Alto Adige, ritenuta simpatizzante della jihad, è stata fermata dalla polizia ieri pomeriggio nel porto di Genova perché raggiunta da un provvedimento di accompagnamento coatto alla frontiera disposto dal ministro dell’Interno Angelino Alfano.
Il giudice ha convalidato oggi il provvedimento che viene eseguito in queste ore.
La donna era sbarcata dal traghetto proveniente dalla Tunisia dove era andata in vacanza a casa dei familiari del marito tunisino.
Gli agenti della Digos e della squadra mobile di Genova le hanno notificato l’atto. La donna, difesa dall’avvocato Antonella Cascione, era di passaggio a Genova, ma normalmente vive in Trentino Alto Adige con il marito.