Con il cellulare alla guida, undici automobilisti multati
L'abitudine di guidare veicoli parlando al cellulare, senza vivavoce o auricolare, è ancora diffusa. Lo dimostrano le 11 violazioni rilevate dalla polizia stradale di Trento durante appositi controlli sulle strade e l'autostrada della provincia da giovedì a domenica. Una trentina di pattuglie, per un totale di circa 60 operatori, hanno controllato 135 veicoli e 11 guidatori usavano il cellulare in modo da essere distratti dalla guida. Per loro sanzione da 161 euro (112,70 euro se si paga entro cinque giorni) e 5 punti in meno dalla patente (10 se si tratta di neopatentati, cioè di persone nei primi tre anni dal conseguimento della licenza di guida).
Dei 135 controllati, 95 erano italiani e 40 stranieri. I sanzionati rispettano le proporzioni e non vedono differenze di età o di sesso: ci sono ventenni e sessantenni, donne e uomini. "Il punto - sottolinea il dirigente della polstrada di Trento, Giansante Tognarelli - è che per non mettere a rischio l'incolumità propria e altrui, basterebbe utilizzare il vivavoce o l'auricolare".