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Il nuovo contratto collettivo di comparto per il personale della Provincia di Bolzano relativo ai permessi sindacali orari porterà a un risparmio di circa 300 mila euro all'anno e a una migliore suddivisione delle ore. La Giunta provinciale ha dato via libera alla sottoscrizione. "Dopo trattative serrate con le organizzazioni sindacali è stato possibile raggiungere una soluzione concordata che porta a una riduzione di 300 mila euro all'anno dei costi del personale relativi ai permessi sindacali", spiega l'assessora provinciale al personale Waltraud Deeg.
Questo contenimento dei costi è da ricondurre al dimezzamento da 3 a 1,5 ore l'anno per dipendente del contingente orario dei permessi sindacali. La Giunta provinciale ha pertanto autorizzato la delegazione pubblica alla sottoscrizione con i sindacati del contratto collettivo di comparto in materia per il personale provinciale. Con le organizzazioni dei lavoratori si è raggiunta un'intesa, sottolinea l'assessora Deeg, sull'utilizzo di parte del contingente orario spettante per permessi attraverso il cumulo di ore: "Da un lato questa forma di permesso comporta di norma la sostituzione del personale assente, il che provoca maggiori spese.
Dall'altro lato, però, questa soluzione va nell'interesse della pubblica amministrazione, evitando la richiesta di permessi di singoli giorni o ore che hanno come conseguenza la continua interruzione del servizio ed effetti negativi in particolare nei settori della scuola e della scuola per l'infanzia." Complessivamente i costi per il personale finora sostenuti vengono significativamente ridotti attraverso il dimezzamento del monte ore. Per il pagamento del personale che sostituisce i dipendenti in permesso sindacale comulativo la Provincia mette a disposizione 120 mila euro per il 2015 e 175 mila euro annui dal 2016.