Trasferte hard con l'auto della ditta
Forse voleva risparmiare sulla benzina o magari sperava di non lasciare «tracce», qualora fosse incappato in qualche controllo, che potessero tradire la sua passione per il sesso a pagamento. Sta di fatto che un uomo trentino, dipendente di una grossa azienda trentina multiservizi, aveva deciso di utilizzare l'auto di servizio per le sue trasferte di «piacere». Viaggi, a quanto pare nella zona di Verona. Ma l'uomo non si sarebbe limitato ad incontri prostitute sul posto, avrebbe provveduto anche a dare loro un passaggio. Peccato che la copertura assicurativa dell'auto di servizio sia valida solo per dipendenti, durante l'orario di lavoro e non preveda il trasporto di passeggeri. E così, quando i carabinieri lo hanno invitato ad accostare per un controllo, appurato che a bordo c'erano un paio di prostitute, è scattato il fermo del veicolo.
I fatti sono successi un paio di giorni fa e, a quanto pare, da qualche tempo l'uomo avrebbe deciso di usare l'auto dell'azienda - con tanto di logo - per regalarsi qualche ora di piacere fuori provincia. E così, la sera, si sarebbe recato presso il piazzale dell'azienda, si sarebbe messo alla guida del mezzo e, quindi, avrebbe provveduto a raggiungere la meta desiderata. A fine serata, quindi, provvedeva a parcheggiare regolarmente il mezzo. L'uomo, evidentemente, era certo che nessuno si sarebbe accorto di nulla. A tradirlo, qualche giorno fa, un controllo dei carabinieri, quando stava rientrando in città dal veronese. L'uomo, come detto, non era solo: sul veicolo, insieme a lui, c'erano anche un paio di donne, a quando pare signore che esercitano la professione più antica del mondo. Passeggeri per i quali, come detto, non c'era però alcuna copertura assicurativa, valida solo per i dipendenti dell'azienda. Per il veicolo è quindi scattato il fermo amministrativo. E adesso, per l'uomo, rischiano di arrivare anche guai sul fronte disciplinare: dovrà fornire parecchie spiegazioni all'azienda, che certo non aveva messo la macchina a disposizione dei dipendenti per viaggi di piacere e che si trova con il veicolo bloccato.