Rimossi i poster del neonato con la coppola bianca per il battesimo
l questore di Catania, Marcello Cardona, ha disposto la rimozione di alcuni cartelloni pubblicitari, manifesti 6x3, affissi su impianti abusivi in cui è pubblicizzato il battesimo di un bambino, che nella foto viene ritratto con una coppola bianca in testa. Il bimbo che si chiama A. è figlio di un pregiudicato, residente a Giarre. L’uomo è ritenuto dagli investigatori vicino al clan Laudani e in passato è stato indagato per associazione mafiosa.
Due manifesti sono stati già individuati a Macchia di Giarre e a Riposto, altri sono comparsi lungo le strade della provincia e nel quartiere catanese di San Giorgio. Nell’annuncio firmato dai genitori, c’è scritto «per la gioia di papà F. e mamma A. Il battesimo di A. Questa creatura meravigliosa è... Cosa nostra». Alla festa, così come annunciato dal manifesto, sono stati invitati volti noti della televisione italiana da Andrea Azzurra di «The Voice», ad Angela di «Uomini e Donne», a Claudio Tropea da «Io Canto» e alcuni cantanti neomelodici: Luigi Di Pino, Dany Diamante e Gianni Narcy.
La questura fa sapere che oltre alla decisione di oscurare i manifesti, domani in occasione della festa di battesimo, sarà fatta una precisa vigilanza sullo svolgimento della cerimonia.