La Procura di Milano: appalti irregolari anche per la bonifica dell'ex area Michelin
Associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati contro la pubblica amministrazione, corruzione, turbativa d'asta.
Sono i reati contestati dal pm Paolo Nicola Filippini della Procura di Milano al termine dell'indagine della Guardia di finanza di Chiavenna (Sondrio), condotta in collaborazione con la Forestale. Sono oltre 20 imprenditori edili e due società in Lombardia che, in queste ore, hanno ricevuto l'avviso di conclusione indagini, atto che precede la richiesta di rinvio a giudizio.
Più di 4 anni di indagini avviate in Valtellina dai pm locali Fabio Napoleone e Stefano Latorre e poi passate per competenza ai colleghi milanesi hanno fatto emergere irregolarità in appalti per circa 1,5 milioni riguardanti la realizzazione del campo base di Expo, la ristrutturazione all'ospedale Mandic di Merate (Lecco), la riqualificazione di viale Ripamonti a Milano, la riqualificazione del sistema viario di Cascina Gobba a Milano e i lavori di bonifica nell'ex area Michelin a Trento.
Intercettazioni telefoniche e ambientali hanno fatto emergere il sistema delle tangenti e delle lievitazioni degli appalti e del metodo adottato per favorire alcune imprese.
È stato anche scoperto anche l'autore del danneggiamento alla statua della Madonnina presso il Palazzo Lombardia.