Profughi, un carico di aiuti raccolti dal Centro Bruno

Domani da Trento partirà un furgone carico di aiuti umanitari raccolti nel mese di novembre al Centro sociale Bruno

Domani da Trento partirà un furgone carico di aiuti umanitari raccolti nel mese di novembre al Centro sociale Bruno. Saranno portati nei campi di transito sorti in questi mesi sui confini tra la Croazia, la Slovenia e l’Austria.

«Nonostante i riflettori dei media mainstream si siano spenti - afferma il centro sociale in una nota - il flusso di persone in transito sulla rotta del Balcani sta continuando giorno dopo giorno. Le ultime mosse dell’Unione europea vorrebbero ostacolare la possibilità ai migranti di giungere in Europa ed esercitare il loro diritto a chiedere asilo. Ma né la violenta chiusura della frontiera tra la Grecia e la Macedonia, né il criminale accordo tra l’Unione Europa e la Turchia dell’amico dell’Isis Erdogan, al quale si chiede di rafforzare il controllo delle frontiere e imporre una sosta forzata ai migranti in Anatolia, riusciranno a bloccare le migrazioni».

«Il duplice “tappo” - prosegue la nota - è destinato in ogni caso a saltare o tutt’al più a modificare la direzione della rotta migratoria: proprio per questo le staffette solidali sono da questa estate impegnate a monitorare la situazione e raccontare attraverso il sito Meltingpot.org e Globalproject.info quanto sta accadendo nell’est Europa. Le staffette inoltre hanno un altro scopo: quello di sostenere il viaggio durissimo delle persone attraverso la consegna di materiali utili e generi di prima necessità».

«Un gesto molto concreto - conclude il centro sociale - per dare il nostro benvenuto ai rifugiati e per dire che la nostra Europa, quella che costruiamo dal basso, non ha confini e non volta le spalle a chi oggi è costretto a scappare dai loro territori a causa di fattori concatenati tra loro».

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