Aggredisce quattro vigili nel centro di Trento Botte, sputi e atti osceni: arrestato
Sono finiti al pronto soccorso, per contusioni per fortuna non gravi, quattro agenti della polizia municipale che ieri pomeriggio hanno bloccato in pieno centro cittadino un immigrato che dava in escandescenze. L’uomo, secondo quanto racconta l’ex consigliere comunale Gabriella Maffioletti che ha assistito di persona alla collutazione, avrebbe aggredito un vigile senza alcun motivo colpendolo con calci, pugni e sputi: «Era una furia - racconta - ci sono voluti quattro agenti per bloccarlo, è stata una scena sconvolgente che mai avrei immaginato di vedere a Trento».
L’episodio è accaduto ieri, intorno alle 16 e 30, in via Esterle. Il personale della polizia municipale vigilava sulla regolare chiusura del mercato, sulla pulizia e riapertura delle strade occupate dalle bancarelle. Secondo la polizia municipale gli agenti sono intervenuti perché il soggetto, un marocchino già noto alle forze dell’ordine, aveva dato segnali di squilibrio. Di certo l’uomo non ha gradito i controlli ed anzi è esploso come fosse una mina innescata. «È letteralmente balzato addosso ad un vigile - racconta Maffioletti - per bloccarlo è accorso un collega e poi altri due vigili. Era una vera furia: tirava calci e pugni e sputava. Ad un certo punto si è calato calzoni e mutande facendo vedere gli organi genitali. È stata una scena da Far West».
Gli agenti alla fine sono riusciti a bloccare l’immigrato, ma certo non è stato un intervento facile: «Lo hanno fermato utilizzando lo spray al peperoncino - racconta Maffioletti - ma i quattro sono poi finiti al pronto soccorso». Uno di loro aveva una mano gonfia, gli altri si sono fatti controllare anche per gli sputi ricevuti.
Il soggetto fermato è stato trasferito al comando dove, d’intesa con la procura, l’uomo è stato arresto per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Probabilmente già oggi sarà processato per direttissima.