Avrebbero tentato di “pilotare” un concorso pubblico per l’assunzione di un contabile per il Comune di Moena, ma sono andati "a sbattere" contro le indagini della procura della Repubblica. Un membro della commissione esaminatrice e una dei tre candidati che avevano partecipato al concorso sono ora indagati.

Nei giorni scorsi il pm Carmine Russo ha inviato ai due l’avviso di conclusione delle indagini. Pesante è il capo di imputazione contestato ad un 31enne dipendente del Comune di Moena, finito nei guai quale membro della commissione di concorso, e ad una 38enne  di Predazzo, vincitrice del concorso (ora “congelato”): le accuse sono di corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio e rivelazione di segreto d’ufficio. Naturalmente si tratta di accuse ancora tutte da dimostrare.

Anzi le difese - gli avvocati Paolo Demattè, Giuseppe Ghezzer ed Elena Raineri - puntano a far cadere l’accusa più pesante, anche moralmente: la corruzione. Corruzione che si sarebbe concretizzata  - sostiene l’accusa - nel passaggio sottobanco delle domande d’esame in cambio della disponibilità gratuita di un appartamento.