Scrutatori per il referendum il termine è il 16 marzo
Gli iscritti nell’albo degli scrutatori disponibili per il prossimo referendum del 17 aprile potranno comunicare la propria disponibilità fino al 16 marzo.
Lo rende noto il Comune di Trento, che riferisce che iI compensi sono i seguenti. Seggio normale: presidente 130 euro, segretario e scrutatori 104 euro; seggio speciale: presidente 79 euro, scrutatori 53 euro. I compensi, come ricorda l’amministrazione, costituiscono rimborso spese fisso forfetario non assoggettabile a ritenute o imposte e non concorrono alla formazione della base imponibile a fini fiscali.
L’iscrizione nell’albo degli scrutatori, condizione necessaria per dichiarare la propria disponibilità, deve essere già stata perfezionata entro il mese di novembre 2015. Non è quindi possibile presentare contestualmente la richiesta di iscrizione all’albo e la disponibilità per il referendum popolare.
L’impegno per la consultazione (denominata ‘«Divieto di attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi in zone di mare entro dodici miglia marine. Esenzione da tale divieto per i titoli abilitativi già rilasciati. Abrogazione della previsione che tali titoli hanno la durata della vita utile del giacimentò) sarà per il pomeriggio di sabato 16 aprile, costituzione seggio; domenica 17 aprile, giorno della votazione e, a seguire, a partire dalle 23 operazioni di scrutinio da concludersi entro la giornata di lunedì.
Nel caso gli elettori disponibili fossero in numero superiore ai posti da assegnare, la Commissione elettorale comunale provvederà a ridurre, tramite sorteggio tra tutte le disponibilità pervenute, le domande in soprannumero, fino ad ottenere la totale copertura dei posti di scrutatore da assegnare. Nel caso invece gli elettori disponibili fossero in numero inferiore ai posti da assegnare, la Commissione effettuerà un sorteggio degli scrutatori, fra gli iscritti nel relativo albo, fino alla totale copertura dei posti di scrutatore da assegnare.