Parte la corsa al cambio delle gomme invernali: da venerdì e fino al 15 maggio, tranne che in alcuni casi, occorre far montare pneumatici estivi per evitare di prendere multe salate che arrivano fino a oltre 1.600 euro. E i trentini hanno già iniziato diligentemente a fare la fila dai gommisti: per i prossimi dieci giorni è difficile trovare un posto per farsi cambiare gli pneumatici e occorre già prenotare quindi per la settimana che va dalla festa della Liberazione in poi. A confermarlo sono alcuni dei gommisti della città, che sottolineano comunque come gli automobilisti trentini anno dopo anno siano sempre più consapevoli e attenti nel prenotare in tempo il cambio gomme per evitare di farsi trovare fuori norma e rischiare così anche di farsi ritirare il libretto di circolazione.

«Noi abbiamo il calendario fitto fino alla settimana del 25 aprile - spiega Tiziana Uez della Mondialpneus - e per le prenotazioni iniziamo ad andare quasi ai primi di maggio». Simile tempistica anche alla Euromaster Franchini Gomme di Trento sud dove spiegano che occorre guardare con attenzione il libretto e vedere il codice di velocità (l'ultima lettera della serie alfanumerica che descrive gli pneumatici che possono essere utilizzati dalla macchina). Se il codice di velocità sulle gomme invernali è inferiore a quello previsto sul libretto, allora vanno cambiate, altrimenti se sono identiche o superiori si possono tenere. 

Tempo fino al 15 maggio

Per consentire margini di tempo utili per il cambio degli pneumatici stagionali (si pensi alle difficoltà degli operatori di settore nel far fronte alle prenotazioni per tali servizi) la norma prevede che quelli invernali possano essere sostituiti con quelli estivi dal 15 aprile al 15 maggio. Durante questo mese è possibile circolare anche qualora l'indice di velocità impresso sia inferiore a quello indicato sulla carta di circolazione.,

Cosa si rischia dal 16 maggio 

Dal 16 maggio al 14 ottobre gli pneumatici montati (anche se invernali) devono corrispondere alle caratteristiche riportate sulla carta di circolazione. Qualora uno dei dati caratteristici dei pneumatici non corrisponda a quello indicato sulla carta di circolazione si applicano le sanzioni previste dall'articolo 78 del Codice della Strada (modifiche alle caratteristiche costruttive dei veicoli in circolazione) in quanto si tratta di dispositivi diversi da quelli indicati nel documento e al di fuori della deroga concessa. In questo caso si rischia una sanzione amministrativa pecuniaria da 422 a 1.695 euro e il ritiro della carta di circolazione che viene trasmessa alla Motorizzazione Civile. In questo caso il ritiro del documento di circolazione comporta l'obbligo di sottoporsi a visita e prova, ossia una revisione straordinaria, presso la Motorizzazione.

Attenzione al libretto di circolazione

Per evitare sanzioni, spiega Paolo Malesardi, gommista artigiano, «è fondamentale guardare con attenzione cosa riporta il libretto di circolazione e verificare il codice di velocità delle gomme invernali già montate». Se ad esempio nel libretto è previsto il codice velocità T (190 km/h), le gomme invernali possono essere mantenute se sono T o superiori. Altrimenti vanno cambiate.