Il bilancio, almeno dal punto di vista dell'ente pubblico - meno per le tasche degli automobilisti trentini indisciplinati - è più «ricco» del previsto. Dalle multe elevate nel 2015 dal corpo di polizia locale sono arrivati nelle casse comunali di Trento e dei comuni che rientrano nella gestione associata (Aldeno, Cimone e Garniga) oltre 2 milioni di euro. Decisamente più di quanto previsto, quando la somma indicata era di 1.420.000 euro. 

Proprio ieri, in occasione della festa per i 215 anni di storia del corpo, sono stati presentati i dati dell'attività. Come riportato sull'Adige nel 2015 sono state quasi 43mila le multe elevate dalla polizia locale e dagli ausiliari di Trentino Trasporti. Un numero ben superiore a quello del 2014, quando le sanzioni comminate erano state circa 5 mila in meno. Le infrazioni al codice della strada, in particolare, hanno subito un incremento notevole (+13,35%), con una particolare rilevanza delle multe elevate per eccesso di velocità, complice anche l'impennata nelle rilevazioni.
Un incremento delle sanzioni che ha ovviamente portato ad un incremento delle entrate derivanti dalle sanzioni amministrative, che appunto raggiunge complessivamente i 2.075.198 euro.

Il dettaglio dei numeri è indicato nella determina n° 51 del Corpo di Polizia locale Trento - Monte Bondone che si riferisce alla gestione associata del servizio tra i Comuni di Trento, Aldeno, Cimone e Garniga, in cui si aggiornano spese ed entrate. Nel dettaglio per Trento le entrate sono state di 2.005.484 euro (contro 1.372.296 euro previsti); per Aldeno 51.056 euro (previsti 34.936 euro); per Cimone 11.293 (contro 7.727) e per Garniga Terme 7.364 (previsti 5.093).