Attrici, attori, manager, registi, accompagnatori, produttori e addetti al casting. E no, non si tratta di una nuova iniziativa della Film Commission. Tutt’altro, veramente tutt’altro. Ieri notte, al Diamond in piazza Venezia, si è svolta la prima delle due serate di «Exxxotica 2016», il primo festival hard mai ospitato in Trentino (per il secondo basterà attendere una sola settimana: 20 e 21 maggio, Cotton Club di Vigolo Baselga, «Erotika 2016»). 

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E quindi ecco che tutti i lavori sopra elencati assumono un significato leggermente differente e da ieri Trento è forse un po’ meno bacchettona. Anche se, a giudicare dalle telefonate giunte al gestore del locale Vincenzo Licata, forse non lo è da un po’ di tempo. Abbiamo raggiunto lui e tutto lo staff in albergo, mentre si svolgevano gli ultimi preparativi per la serata. «Da giorni arrivano decine e decine di telefonate: persone che vogliono sapere il costo dell’ingresso e, soprattutto, che cercano informazioni sui casting che si svolgeranno durante il Festival». Ed, effettivamente, eccoche il telefono squilla di nuovo.«Il locale sta andando molto bene, per questo abbiamo deciso di fare una due giorni con nomi di livello nazionale. Arrivano tanti ragazzi, ma anche adulti e donne. Ci si diverte, non c'è nulla di male». Licata, 26 anni, siciliano, dal 2008 è a Trento: «Sono venuto perché qui c'era mio fratello. Ho fatto qualche lavoretto tramite le agenzie interinali, poi mi sono buttato nel mondo delle pubbliche relazioni. Ho lavorato nelle discoteche e ora ho questa avventura al Diamond. Stiamo andando forte, c'è tanta richiesta. Tornando alle origini quel posto così bello è tornato a funzionare alla grande». E poi ci confida: «Ho in mente grandi progetti, credo ci siano i presupposti per un'altra discoteca a Trento, ma vi dirò più avanti».

Poco male: in quel momento arriva Jana Flor, accompagnata da Margot. Tutto normale, se non fosse che l’accompagnatrice è un boa rosa.

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Vicino a lei Andrea Nobili: bolognese classe ‘58, è considerato il decano dei pornoattori. Ha recitato per vent’anni e ora, da 15, ha cambiato posizione, mettendosi dietro la cinepresa. «Purtroppo nel mondo del porno nulla è come una volta: adesso c’è il monopolio di internet, adesso è tutto usa e getta, con finte personalità. Moana e Cicciolina, insomma, non ci sono più. Anche Praga e Budapest, dei veri serbatoi per anni, sono in crisi. Poi bisognerebbe distinguere tra pre viagra e post viagra: in quel momento tutto è cambiato. Quando io recitavo c'erano una decina di attori maschi in tutto il mondo. Oggi sono arrivate le pillole...». Nobili ci spiega che il lavoro che fanno attori e attrici non è facile. «Il mio lavoro mi è sempre piaciuto, mi piaceva fare sesso, anche se, soprattutto per gli uomini era molto difficile e faticoso. Ora lo è anche per le ragazze: si fa un grande sforzo fisico e atletico, sono praticamente delle contorsioniste e poi ci sono le scene con più partner. Ora che sono regista vanno molto i generi di nicchia, a partire dai film trans».

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Ultima a scendere nella hall, poco dopo il pornoattore Francesco Piazza e accompagnata dal manager Mimmo Pavese la star della serata, Amandha Fox. Maglietta aderente e trasparente, jeans aderentissimi, tacchi e giubbotto in pelle, saluta tutti e racconta. «Mi fa piacere tornare a Trento: ci divertiremo per due sere, non vedo l'ora. Saranno notti all'insegna del puro divertimento. E non solo insieme ai maschi, come si può pensare, ma anche a donne e coppie: tra il pubblico ci sono sempre. Mi piace molto il mio lavoro, lo faccio da sei anni con passione: ho girato tanti film e mi piace molto l'Italia, altrimenti me ne sarei andata».

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Conosciuta come «La Venere polacca», nel 2012 si è candidata sindaco in Puglia, per il comune di Taranto: non solo un gioco o una provocazione, ma un qualcosa che potrebbe riproporre anche in futuro. «Aspettatevi di tutto: non ho limiti, costruisco il mio personaggio a prescindere dal porno. Ho tante cose da dimostrare, quindi seguitemi sul mio Facebook e sul mio sito per sapere le novità sulla mia carriera».

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