Anffas: Enderle ancora presidente «Preoccupati per il calo dei contributi»

Enderle ancora presidente

Luciano Enderle confermato presidente di Anffas, un cda cambiato e ringiovanito, un bilancio in attivo nonostante i contributi dal pubblico siano in calo, un quadriennio che si conclude all’insegna di successi e ottimi risultati. Può sorridere Anffas Trentino, che oggi si è riunita per l’assemblea annuale.

La onlus che nel 2015 ha spento cinquanta candeline prosegue nel solco della continuità, ma con la voglia e la necessità di stare al passo con i tempi, di rinnovarsi e innovarsi, sia nelle persone sia nei progetti, con un grande obiettivo: dare, o meglio mantenere, grande qualità nei servizi. Fare lo stesso, anzi farlo sempre meglio, con meno fondi, ma contando sulla sensibilità e sulla solidarietà di tutta la comunità trentina: questo, in sostanza, sarà il mandato per il prossimo quadriennio.

La relazione di Enderle.

[ladige_embed_file type="pdf"]1329376[/ladige_embed_file]

Gli eletti.

Oltre al riconfermato presidente Luciano Enderle, è stato eletto il nuovo (3 i nomi nuovi) consiglio direttivo, che sarà composto da Mariella Bolzanini, Frida Rossaro, Pio De Concini, Raffaella Gambarini, Gabriella Zanolli, Mauro Pedrazzoli, Claudio Valle e Francesco Ziglio. I tre revisori sono Maurizio Postal, Luciano Maistri e Tommaso Sussarellu.

[[{"type":"media","view_mode":"media_large","fid":"1329366","attributes":{"alt":"","class":"media-image","height":"348","width":"480"}}]]

I numeri.

A livello nazionale sono coinvolte circa tre milioni di persone. In Trentino più di 700 famiglie fanno parte di Anffas. I soci sono 430, mentre quelli che ieri hanno partecipato all’assemblea e votato sono stati circa un centinaio. La onlus trentina ha 536 dipendenti (erano 521 nel 2014) oltre a una cinquantina di rapportati di collaborazione, ai quali aggiungere il nutrito gruppo di volontari.

Il bilancio.  

Il 2015 si chiude con il segno più davanti, ovvero con un avanzo positivo di quasi 700 mila euro. La fetta più importante dei contributi sono pubblici, ma sono in calo: nel 2015 si parla di 20,2 milioni, che erano 20,4 nel 2014 e ben 21,3 nel 2011. Oltre 14 di questi se ne vanno con il costo del personale.

[[{"type":"media","view_mode":"media_large","fid":"1329371","attributes":{"alt":"","class":"media-image","height":"360","width":"480"}}]]

comments powered by Disqus