Maltempo: 82enne disperso in Paganella Turista colpita da un fulmine
Pomeriggio impegnativo per il Soccorso alpino-Servizio provinciale trentino, intervenuto in tre occasioni, di cui una ancora in corso per una ricerca di un turista di 82 anni di Reggio Emilia disperso nei boschi tra la Paganella e il Monte Gaggia, sopra gli abitati di Andalo e Molveno.
Il primo intervento si è svolto sul Monte Spinale, a Madonna di Campiglio, dove un giovane turista sorpreso dal violento temporale che si è abbattuto questo pomeriggio sulla zona, è stato colpito a una spalla da un fulmine mentre stava scendendo verso valle. Scattato l'allarme, l'Area operativa Trentino occidentale del Soccorso alpino trentino, di concerto con la Centrale unica d'emergenza, ha inviato sul posto l'elicottero e una squadra di terra del Soccorso alpino. L'infortunato è stato trasportato all'ospedale Santa Chiara di Trento.
Il secondo intervento, causato sempre dal violento temporale, si è svolto a distanza di pochi minuti sullo "Spigolo Graffer" del cosiddetto spallone del Campanile Basso, nelle Dolomiti di Brenta, dove sono stati recuperati due giovani alpinisti, un uomo e una donna, che stavano scalando la parete.
Il violentissimo temporale ha impedito loro di proseguire la scalata e di scendere così hanno chiamato i soccorsi. Anche in questo caso, l'Area operativa Trentino occidentale del Soccorso alpino trentino, di concerto con la Centrale unica d'emergenza, ha chiesto l’intervento dell'elicottero con a bordo il personale medico e il tecnico di Elisoccorso del Soccorso alpino e una squadra di terra della Zona Adamello Brenta del Soccorso alpino. I soccorritori, che hanno operato in parete sotto il temporale, hanno portato presto in salvo i due alpinisti che, recuperati dall’elicottero, sono stati portati a valle.
Il terzo intervento, tutt'ora in corso, é scattato per la ricerca di un turista di Reggio Emilia di 82 anni, in vacanza in albergo ad Andalo, disperso nei boschi tra la Paganella e il Monte Gazza. L’uomo, come d’abitudine, è partito da solo questa mattina per una passeggiata in montagna, avendo come obiettivo i Prati di Gaggia, in Paganella.
La sua auto è stata infatti trovata alla partenza degli impianti che portano in quota proprio in questa località della Paganella. Non vedendolo rientrare in albergo, essendo molto abitudinario, nel primo pomeriggio è scattato l’allarme. Alle ricerche, oltre agli uomini dell’Area operativa Trentino centrale del Soccorso alpino trentino e all’elicottero, stanno partecipando i Vigili del fuoco volontari della zona, la Guardia di Finanza con le unità cinofile e gli uomini del Corpo forestale della Provincia. Anche in questo caso sulla zona della ricerca ha imperversato un temporale; le condizioni meteo però, nel momento in cui scriviamo, stanno migliorando.
Considerata l’instabilità del tempo che caratterizza questi giorni, con i classici temporali estivi, anche di forte intensità, a livello di prevenzione il Soccorso alpino-Servizio provinciale trentino raccomanda di affrontare le gite in montagna con un’attrezzatura adeguata, soprattutto a livello di abbigliamento per proteggersi dalla possibile pioggia e da un altrettanto possibile calo delle temperature. Inoltre raccomanda di consultare sempre le previsioni meteo prima d’intraprendere un’escursione e di calcolare i tempi di percorrenza, in modo da ultimare la gita possibilmente entro le prime ore del pomeriggio, quando aumenta l’eventualità di temporali.