Anche a Trento in programma verifiche anti terrorismo
Dopo i tragici fatti di Monaco di Baviera, anche in città come del resto in tutta la regione, sono stati intensificati i controlli antiterrorismo.
Anche se con il passare delle ore sembra emergere con sempre più nitidezza la pista del gesto individuale da parte del diciottenne tedesco di origini iraniane (ne riferiamo alle pagine 2 e 3), slegato dalla rete del terrore internazionale sia direttamente che indirettamente, le forze dell'ordine anche in Italia hanno mantenuto altissima l'attenzione fin dal tardo pomeriggio dell'altro ieri quando il centro bavarese è stato teatro dell'azione del giovane costata la vita a nove persone - tra cui tanti giovanissimi - oltre ad aver causato numerosi feriti.
Nel capoluogo, in particolare, il questore Massimo D'Ambrosio ha disposto un piano di controlli straordinari, che sono stati messi in atto dagli uomini della Digos con il supporto dei colleghi delle volanti.
La polizia ha effettuato verifiche tanto per le vie del capoluogo che in abitazioni, concentrandosi soprattutto nei luoghi di maggiore transito lungo la direttrice del Brennero.
Numerosi soggetti sono stati così identificati alla stazione ferroviaria ma anche in lung'Adige monte Grappa, all'altezza della fermata cittadina delle linee di pullman a lunga percorrenza, gettonatissimi non solo per recarsi in città italiane ma anche per raggiungere località estere e dunque punto quantomai sensibile in momenti di massima allerta tra paesi confinanti, proprio come questi.
I controlli hanno portato ad approfondimenti nelle verifiche per quel che ha riguardato una quindicina di persone, con la polizia che ha proceduto ad un più approfondito esame delle loro posizioni.
Nel corso della giornata, sempre grazie all'attività di monitoriaggio e presidio del territorio da parte della polizia, sono emerse poi altre situazioni poco chiare che hanno spinto gli agenti a procedere con la perquisizione di alcuni appartamenti in varie zone della città.
Tutte le operazioni svolte dagli uomini della Digos con il supporto degli agenti delle volanti nella giornata di ieri si sono concluse senza che emergessero elementi a carico delle persone sottoposte a controlli e dunque senza particolari criticità per quel che riguarda l'ordine pubblico.
Il livello di allerta resta comunque massimo, con il questore che disporrà ulteriori verifiche e controlli anche nelle prossime ore, per garantire il più alto livello possibile per quel che riguarda la prevenzione e dunque per la sicurezza in generale.