L'Agenzia delle Entrate sta procedendo con l'invio di 812 lettere ad altrettanti contribuenti trentini che avrebbero commesso errori sanabili nella dichiarazione 2013 per i redditi percepiti nel 2012. Si tratta della seconda tranche : a giugno sono già state recapitate oltre mille lettere. Destinatari sono lavoratori dipendenti che hanno omesso di dichiarare altri redditi o persone che hanno «dimenticato» gli assegni corrisposti dall'ex coniuge. Si tratta di un nuovo metodo di approccio con il contribuente, «che consiste nel sottoporre bonariamente errori o dimenticanze, probabilmente, commessi in buona fede», come evidenziato dall'Agenzia.

Una volta ricevuta la lettera via posta ordinaria, per informazioni sui dati si dovrà consultare il proprio cassetto fiscale (sezione «l'Agenzia scrive»), accedendo all'area riservata del sito www.agenziaentrate.gov.it. A quel punto, si aprono due strade. Il contribuente che ritiene di aver le carte in regola può contattare l'Agenzia al numero 848.800.444 (da fisso) o 06/96668907 (da cellulare), selezionando l'opzione «servizi con operatore - comunicazione accertamento». È possibile inoltre utilizzare Civis, il canale di assistenza dedicato agli utenti dei servizi telematici, che consente anche di inviare in formato elettronico eventuali documenti. Inoltre, in Trentino sono disponibili per informazioni i sette uffici territoriali dell'Agenzia delle Entrate. 

Se, invece, il contribuente si rende conto di aver commesso un errore, può regolarizzare la propria posizione versando le maggiori imposte, gli interessi e le sanzioni in misura ridotta. Per agevolare quest'operazione, sul sito www.agenziaentrate.gov.it è a disposizione un «calcolatore» online gratuito per determinare l'ammontare delle sanzioni e degli interessi. Riconosciuto l'errore, si dovrà presentare una dichiarazione integrativa e versare il dovuto con modello F24.