Canale di Sicilia, annegati altri 28 migranti, 4.600 salvati
Ventotto cadaveri sono stati recuperati tra la giornata di ieri e la scorsa notte nel Canale di Sicilia nel corso di 33 operazioni di soccorso coordinate dalla Centrale Operativa di Roma della Guardia Costiera. Sono state tratte in salvo 4.655 persone.
I migranti si trovavano a bordo di 27 gommoni, 5 piccole imbarcazioni e un barcone, raggiunti tutti al largo delle coste della Libia.
I 28 cadaveri si aggiungono ai dieci che erano stati recuperati due giorni fa, quando erano stati tratti in salvo altri seimila migranti. In due giorni, dunque, sono stati presi a bordo delle navi che operano nel Canale di Sicilia oltre diecimila migranti.
Alle operazioni di ieri e della scorsa notte hanno partecipato Nave Corsi CP906 della Guardia Costiera, le motovedette CP302 e CP322 della Guardia Costiera di Lampedusa, una unità della Marina Militare italiana e una della Marina Militare irlandese, una unità del dispositivo Frontex, un mercantile, due rimorchiatori privati e navi delle organizzazioni non governative Moas, Life Boat, Open Arms e Watch the Med.