Spaccata con il tombino Via la cassa del negozio
Si è sentito un botto e poi il rumore dei vetri infranti. Non hanno neppure provato a fare piano i ladri che alle 3 di martedì notte hanno sfondato con un tombino la vetrina del negozio di calzature Glo’ in via Galilei. Tutte le loro energie, semmai, erano concentrate nel terminare il colpo nel più breve tempo possibile. Ci sono riusciti: all’arrivo dei carabinieri, chiamati da un vicino di casa, i responsabili del furto erano già scappati via. Il bottino è di 300 euro, i soldi contenuti nel ricevitore di cassa, ma il danno complessivo sale a 8mila euro.
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Ieri mattina alle 9 il negozio era regolarmente aperto al pubblico. «Ci siamo messi a lavorare all’alba per pulire tutto - spiega Gloria Desimoi, che con il fratello Alessio gestisce il negozio - I carabinieri hanno suonato al campanello di casa nel cuore della notte per avvisarmi del furto. Siamo subito andati in negozio a vedere quanto accaduto e abbiamo iniziato a sistemare. Un grazie va ai vigili del fuoco che ci hanno aiutato a mettere in sicurezza la vetrata».
Sarebbero stati almeno in due ad agire. I ladri, come ricostruito dai carabinieri, hanno preso un tombino di fronte alla banca Btb e l’hanno scagliato contro una vetrina mandandola in frantumi; poi hanno inferto altri colpi per crearsi un varco. Dal negozio se ne sono andati con il registratore di cassa. «Sono stati velocissimi, forse sapendo che qualcuno sentendo i rumori avrebbe dato l’allarme», spiega la titolare. Infatti i ladri non hanno perso tempo: non hanno toccato nulla della merce esposta, né hanno scassinato la cassa, preferendo portarla via e forzarla in un luogo più sicuro.
Il denaro rubato ammonta a circa 300 euro. «Oltre al fondocassa c’era dentro qualche altra banconota. Per fortuna nella giornata precedente i pagamenti sono avvenuti quasi tutti con il bancomat - aggiunge la commerciante - I danni però sono ingenti: oltre ad aver mandato in frantumi la vetrata, è stato rovinato un mobile».
Per cercare di dare un’identità ai ladri saranno analizzate le immagini delle telecamera di videosorveglianza della Btb e degli altri negozi ed istituti di credito della zona. Nel tardo pomeriggio, il consigliere comunale della Lega Devid Moranduzzo ha espresso di persona la propria solidarietà ai titolari del negozio Glo’. «La sicurezza è la nostra prima priorità - ha detto - Condanniamo questo atto vile».