L’occupazione del magazzino di via Brennero sarà temporanea
Il gruppo «Trento Rise Up» dice che in città ogni tentativo di espressione culturale «è costantemente ostacolato da decisioni prese nelle sedi di potere e dalla repressione che i corpi di polizia inscenano giornalmente»
L’occuapazione di uno stabile di via Brennero, a Trento Nord, sarà temporanea. Lo dicono i giovani del gruppo «Trento Rise Up» che ieri sera hanno preso possesso dell’edificio che si trova tra il negozio Pittarello e il distributore di carburante (nel fotoservizio di Alessio Coser). Lunedì il magazzino dovrebbe essere liberato.
Parlano di una città capoluogo che ha bisogno di una «espressione culturale diversa».
«La facciata che Trento offre agli occhi di chi non la vive è quella di una città universitaria confortevole, sicura, gioiello per quelle iniziative d’avanguardia che impongono di mantenere le strade pulite e le piazze pattugliate. Nella quotidianità dei 18.000 universitari Trento si configura come una città vetrina, in cui la riqualificazione urbana non va al passo dei cambiamenti sociali che Trento sta subendo».
«Ogni tentativo di espressione culturale diversa dai consueti salotti da aperitivo ed eventi da calendario - fanno sapere gli occupanti - è costantemente ostacolato da decisioni prese nelle sedi di potere e dalla repressione che i corpi di polizia inscenano giornalmente».
«Con questa occupazione temporanea vogliamo aprire una campagna capace di parlare ai giovani e alla città rispetto alla costruzione di nuovi spazi di aggregazione e socialità».