I dati ufficializzati dall'Istituto di statistica della Provincia fotografano anche un aumento degli occupati: +2,1% su base annua, trainato da costruzioni, commercio (alberghi e ristoranti) e industria, si rileva invece una diminuzione in agricoltura

STUDIO In Trentino c'è offerta di lavoro ma è sempre più difficile trovare lavoratori
CASA Due terzi delle famiglie trentine disposte a spendere fra i 169mila e i 349mila euro
ALLARME Aumentano gli incidenti sul lavoro: Trentino "zona rossa"
ECONOMIA "Gli stipendi trentini sono troppo bassi"
LAVORO Aumenta l'occupazione, Cgil: ma solo a termine e povera

Lo studio della Camera di Commercio fa chiarezza su molti aspetti: difficile trovare manodopera specializzata e dirigenziale, ma l’offerta è «povera»

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Nel secondo trimestre hanno raggiunto le 249.000 unità e sono aumentati dello 0,5% (+1.126 unità) su base annua (+0.3% per gli uomini e +0,7% per le donne). Rallenta la domanda di lavoro delle imprese trentine

Il rapporto di Ispat con i dati dell’anno post-Covid: bene l’occupazione femminile, diminuiscono i giovani Neet, in linea con il Nordest

Solo in Grecia, Francia e Cipro si lavora di più. All'opposto si trovano le Repubbliche baltiche, con percentuali tra l'1% e il 2%, ma anche i Paesi scandinavi (la Norvegia è al 5,2% e la Finlandia al 5,7%) e la Germania con il 5,4%

Resta una criticità di fondo, sull'Italia: saremo anche al record di occupati, ma siamo fanalino di coda, nell'Eurozona, per percentuale di occupati sulla forza lavoro possibile: in Italia il tasso d'occupazione è del 61,5%, la media europea è al 70,1%

ALA Festa del lavoro, il messaggio di Spinelli
TRENTINO 8.149 infortuni sul lavoro nel 2023, otto i morti

Presidio venerdì mattina, 15 marzo, mentre i ministri si confronteranno su un tema cruciale. Cgil, Cisl e Uil propongono una Commissione provinciale, sottolineanado che l'AI avrà effetti significativi sul mercato del lavoro e dunque serviranno strumenti istituzionali per gestire la transizione tutelando le comunità locali

I contratti a tempo determinato hanno raggiunto il 68,6% delle entrate totali, mentre quelli a tempo indeterminato sono rimasti fermi al 10,9%, una percentuale inferiore rispetto a quella registrata a livello nazionale (19,7%)

Lo studio annuale della Cgil: crescita superiore all'economia generale. L’utile registrato nel 2022 è stato di 327 milioni di euro