Festa per i Vigili del Fuoco: in Trentino 22 interventi al giorno
Con un numero di interventi che supera gli ottomila nell’ultimo anno, tra Corpo permanente e Nucleo elicotteri, e una media di 22 ogni giorno, i Vigili del Fuoco permanenti hanno celebrato questa mattina, nella caserma di via Secondo da Trento, la loro patrona, Santa Barbara. “I Vigili del fuoco - ha detto il presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi - sono il Trentino stesso, visto che lo rappresentano molto bene in tante situazioni di emergenza anche fuori dai nostri confini, offrendo l’immagine di una autonomia responsabile e solidale”. “Abbiamo ancora bisogno - ha aggiunto l’assessore provinciale alla Protezione civile Tiziano Mellarini - della cultura dell’impegno civico rappresentata dalle donne e dagli uomini che fanno parte della famiglia della Protezione civile”.
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Al Comandante Ivo Erler il compito di illustrare i dati dell’attivita’ operativa che anche quest’anno è stata intensa e impegnativa anche a causa dei terremoti che hanno colpito l’Italia centrale a partire dalla fine di agosto. La cerimonia, a cui hanno partecipato le maggiori autorità civili e militari, è cominciata però, come da tradizione, con la deposizione di una corona alla targa che ricorda i Vigili del Fuoco caduti per causa di servizio. A seguire è stata celebrata la S. Messa, al termine della quale, l’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco in pensione, sezione di Trento, ha consegnato una borsa di studio ad Alessandro, figlio di Diego Pedron, Vigile del Fuoco recentemente deceduto. Un video, realizzato con la collaborazione dell’Ufficio stampa della Provincia, ha raccontato poi come funziona un intervento di soccorso e quante componenti tecniche e professionali sono chiamate in causa. “Sulla sicurezza non si scherza - ha aggiunto il presidente Rossi - ed è per questo che continueremo ad investire su un settore cruciale anche in un momento in cui si guarda con maggiore attenzione a come si spendono le risorse disponibili. Oggi però voglio ricordare che il Corpo dei Vigili del fuoco è fatto soprattutto di persone che con il loro coraggio, la loro passione, il loro slancio ci danno un grande insegnamento ed un esempio. Infine vorrei invitare tutta la nostra comunità ad avere fiducia nella qualità dei nostri Vigili del Fuoco, la stessa fiducia che tante persone ripongono in tante occasioni fuori dai nostri confini. La sicurezza non può infatti essere tema di scontro per altri fini”.
L'assessore Mellarini ha ricordato che il prossimo mese di Aprile sarà definitivamente operativa la nuova Centrale Unica di Emergenza e che questi mesi saranno dedicati a perfezionarne il funzionamento. “Accanto ai permanenti - ha detto l’assessore Mellarini - ci sono i Corpi dei volontari che sono e resteranno un patrimonio dei comuni”.
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Hanno portato il loro saluto anche il sindaco di Trento Alessandro Andreatta, il Commissario del Governo Pasquale Gioffré, il presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti, il vice presidente della Federazione dei Vigili del Fuoco volontari Roberto Dalmonego e il dirigente generale del Dipartimento della Protezione civile Stefano De Vigili.
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