Domani i lavoratori delle telecomunicazioni, in tutta Italia, sciopereranno per otto ore, su iniziativa di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil, per protestare «contro il mancato rinnovo del contratto nazionale di settore e il taglio unilaterale del salario».

In Trentino - precisano i sindacati - la protesta riguarda circa 350 lavoratori di Tim, «che da domani si troveranno anche buste paga più leggere per la decisione unilaterale dell’azienda

Tim infatti ha deciso di disdettare il contratto integrativo a partire dall'1  febbraio».

«Di fronte alla massiccia mobilitazione di lavoratori del 13 dicembre scorso l’azienda è rimasta immobile: un atteggiamento di chiusura e arroganza che non lascia spazio a nessun confronto», afferma Norma Marighetti, responsabile del settore per la Slc trentina.