Trentino Trasporti, dopo oltre 15 anni firmato il contratto integrativo, aumenti fino a 275 euro lordi mensili
L’accordo copre il triennio 2024-2026, reso possibile dalla dotazione di 17,2 milioni messi a disposizione dei soci (Provincia in primis)
L’accordo copre il triennio 2024-2026, reso possibile dalla dotazione di 17,2 milioni messi a disposizione dei soci (Provincia in primis)
La Cgil annuncia la protesta per sbloccare le trattative e “chiama” la Provincia. Ad oggi in sanità pubblica c’è stato un rinnovo del contratto (2019-2021) e ci sono risorse - anche se insufficienti - per quello successivo (2022-2024); in sanità privata, invece, è tutto fermo, sia a livello nazionale che a livello delle integrazioni provinciali
«Il presidente della Provincia continua a mentire e rimangiarsi la parola data, non basta dare contributi a pioggia per risanare l’economia trentina, che sta affondando»
REPLICA Cisl e Uil: "Avevamo ragione noi"
ROTTURA La Cgil non firma, Grosselli minaccia di andarsene
IL NODO Intesa in Provincia sul rinnovo dei contratti ma la Cgil non ci sta
Nell’assestamento di bilancio le risorse per il rinnovo che riguarda circa 650 dipendenti regionali
Le Acli trentine presentano il vademecum per il lavoro domestico: dall’analisi delle cifre, costante calo di contratti e anche di ore «regolari», ma si lavora nella «zona grigia»
ALLARME Case di Riposo, a rischio 700 posti letto: fuga di infermieri
TRENTINO Previsti più di 7mila ultracentenari nel 2071
RSA Stanziati fondi per quasi venti milioni
NUMERI Popolazione, il Trentino non cresce più
I segretari della Funzione Pubblica di Cisl e Uil incalzano: «Siamo alla fine del 2023 ma l'amministrazione pubblica rischia il collasso per la carenza ormai di strutturale di personale»
Il Gruppo accetta la conversione: i dipendenti passano dal contratto «Gas Acqua» a quello «Elettrico», con molti vantaggi dall’1 gennaio. Cgil, Cisl e Uil soddisfatte, ma rilanciano: «E adesso come Luxottica, pensare alla settimana corta»
Nonostante il rinnovo del contratto, molti enti non hanno ancora pagato: «Come era successo per il personale delle Rsa, tante promesse ma non si vedono i soldi»
Continua la discussione sul cosiddetto “premio Covid” nei confronti del personale sanitario e socio sanitario con una somma una tantum variabile in ragione dell’impegno profuso negli ultimi quindici mesi di gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 con impegno ad allargare la platea dei beneficiari anche agli autisti delle ambulanze