«Ho sentito uno strattone e mi sono trovata a terra» Il drammatico racconto della donna scippata

di Leonardo Pontalti

«Non ho neppure fatto in tempo ad accorgermi di quello che stava accadendo: ho sentito solo uno strattone, poi altri più forti e mi sono ritrovata a terra, senza più la mia borsetta».

È ancora scossa, M. N., la settantatreenne vittima della violenta aggressione del tardo pomeriggio di ieri in via Vittorio Veneto.
«Che spavento: e pensare che ero praticamente arrivata alla mia abitazione. Stavo svoltando, lasciando la via per entrare nel piazzale di casa, quando è accaduto tutto. Avevo la borsa nella mano destra ma non credo che le cose sarebbero cambiate di molto se anche l’avessi avuta nella sinistra, sul lato verso il muro delle abitazioni. Rapido e agile com’è stato lo scippatore, di certo sarebbe riuscito a strapparmela di mano anche passando tra me e le case».

La donna è stata subito soccorsa da alcuni passanti, tra cui una ragazza che stava procendendo in senso opposto al suo e che ha visto tutto. La sua testimonianza è già stata raccolta dai carabinieri che ora sono sulle tracce del responsabile: «Voglio ringraziare proprio tutti, a partire dai carabinieri che sono stati rapidissimi e dal personale del 118», sottolinea la donna con parole ribadite anche dalla sorella: «Subito sono arrivate tre pattuglie e l’assistenza a mia sorella è stata massima. Putroppo però è grave che episodi come questi accadano. Una volta il nostro era un quartiere tranquillo in cui non sarebbe stato nemmeno immaginabile una cosa del genere».

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