Calano ancora gli stranieri residenti in Trentino
Prosegue il trend di diminuzione del numero di cittadini stranieri residenti in Trentino, dopo l’inversione di tendenza registrata nel 2013.
A fine 2015 risultano 48.466 cittadini stranieri iscritti ai registri anagrafici, pari al 9% della popolazione totale. Rispetto al 2014 si registra una diminuzione di 1.638 persone immigrate, pari al 3,3%.
Il calo è giustificato in parte anche dall’elevato numero di acquisizioni di cittadinanza. Ad evidenziarlo è il Rapporto annuale sull’immigrazione in Trentino, riferito al censimento del 2015, realizzato dal Cinformi e curato dai sociologici Maurizio Ambrosini, Paolo Boccagni e Serena Piovesan. I cittadini immigrati in Trentino provengono in particolare da Romania (10.206), Albania (6.406 persone), Marocco (1.421), Macedonia (2.830). Nel 2015 sono nati 864 bambini da entrambi i genitori stranieri, pari al 17,9% del totale.
Rispetto agli anni scorsi si evidenzia una diminuzione dei permessi di soggiorno (-14,3%), mentre contestualmente si registra un aumento di permessi di soggiorno per richiesta di asilo politico (+130,5%) e per motivi umanitari (+28,2%). Al 31 dicembre 2016 erano presenti in accoglienza 1.226 persone, di cui 1.042 uomini e 184 donne. La presenza maggioritaria è di nigeriani, pakistani e maliani. A fine 2016 erano 42 i territori comunali interessati all’accoglienza, e comunque il 66,5% delle persone accolte gravitano su Trento e Rovereto.
«I dati ci mostrano che abbiamo una popolazione straniera ben stabilizzata, se non in leggero calo - ha commentato l’assessore Luca Zeni - ma abbiamo due fenomeni diversi: quello dei residenti stranieri e radicati con le loro famiglie, quindi qui la politica è volta a favorire l’integrazione soprattutto delle giovani generazioni con progetti di vita in Trentino, l’altro è il fenomeno dei richiedenti asilo, gestito secondo le regole dell’accoglienza dello Stato. È questo un fenomeno largamente minoritario: oggi sono 1.500 persone accolte in Trentino, con oltre 150 appartamenti per l’accoglienza diffusi sul territorio provinciale. È tuttavia in aumento il numero di migranti che arriveranno in Italia, e quindi anche da noi, in ogni caso il Governo sta cercando di attivare politiche di gestione più rigorose».
Nel 2016 sono state accolte 199 persone con il progetto Sistema di protezione per i richiedenti asilo e rifugiati (Spar) e sono 77 le persone che hanno ricevuto una risposta alla propria domanda di protezione. Inoltre sono stati attivati per essi 115 tirocini con 62 persone che hanno trovato occupazione (di cui 43 grazie al tirocinio). Gli immigrati occupati sono 21.600 complessivamente in Trentino, con in testa il settore dei servizi, che assorbono sette occupati stranieri su dieci.