Treviso, ragazza di 21 anni incinta di 6 mesi uccisa dall'ex
Un giovane è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per l’omicidio della sua fidanzata in provincia di Treviso.
Le indagini erano iniziate con la scomparsa da casa della ragazza, alcuni giorni fa.
Secondo quanto si è appreso, il presunto omicida avrebbe confessato alle forze dell’ordine la sua responsabilità affermando che la morte della fidanzata sarebbe avvenuta durante una lite, poi degenerata.
La giovane, 21 anni, era incinta di sei mesi e lavorava in alcuni hotel del Coneglianese, mentre lui ha 19 anni ed è studente al quarto anno in una scuola media superiore.
Secondo quanto si è appreso, la storia sentimentale tra i due era finita da tempo e il ragazzo aveva ora un’altra fidanzata.
La vittima negli ultimi tempi avrebbe ripreso il contatto con l’ex fidanzato annunciandogli che era incinta da alcuni mesi e che il figlio era suo.
Per chiarire questo aspetto i due giovani si erano incontrati la sera di domenica scorsa, 19 marzo. Da allora la ragazza non ha più dato notizia di sè, allarmando i genitori che hanno chiamato le forze dell’ordine.
Gli investigatori hanno concentrato l’attenzione sul giovane indagato, l’ultimo a vedere la 21enne, il quale messo alle strette ha confessato di aver ucciso durante una lite la sua ex colpendola con un sasso alla testa e indicando poi il luogo dove aveva abbandonato il corpo.