Fuoco nei bagni del S. Chiara Denunciata una donna
Non bruciavano per distrazione i cestini dei rifiuti nei bagni dell’ospedale Santa Chiara.
Se per il primo episodio si è pensato ad un mozzicone e, dunque, al gesto scellerato - ma forse inconsapevole - di una persona, quando è accaduto una seconda volta i dubbi si sono fatti insistenti.
Lunedì, scattato un nuovo allarme nei bagni vicino al reparto di anatomia, è arrivata la certezza: la polizia ha notato aggirarsi per il pronto soccorso una donna già nota per un passato difficile e per aver avuto qualche problema con la giustizia.
Lei stessa, messa alle strette, ha ammesso tutto e consegnato l’accendino con cui poco prima aveva appiccato il fuoco al cestino di plastica in cui si gettano i fogli di carta per asciugarsi le mani. La donna, 56enne senza fissa dimora, è stata denunciata per danneggiamento a seguito di incendio. «Sono disperata - ha detto ai poliziotti - nessuno mi dà una mano».
La volante della questura è intervenuta verso le 11. Lievi i danni: il cestino è andato distrutto ed una piastrella si è annerita. La donna, che inizialmente ha negato tutto e poi ha cercato di dare la colpa ad un’altra persona, alla fine ha ammesso la propria colpa e si è attribuita la responsabilità anche dei due episodi accaduti negli ultimi due mesi in altri reparti.