Venticinque profughi sono stati accolti ieri sera nella struttura di via al Desert a Trento. Si tratta di famiglie di donne con bambini.

Erano fra i circa 1.500 migranti sbarcati a Napoli in mattinata e soccorsi nel Mediterraneo dalla nave «Vos Prudence» della Onlus «Medici Senza Frontiere».

«Il pullmann - si legge nel comunicato di Cinformi - è arrivato alla residenza Adige in località Vela poco dopo le 20». Sono persone di origine subsahariana: «Due nuclei familiari composti da mamma, papà e bimbo, nove mamme sole con un bimbo e un uomo solo. Due fra i bimbi arrivati stasera hanno meno di dieci giorni».

«I profughi erano stati salvati dalle acque del Mediterraneo da MSF e da motovedette della Guardia Costiera. Viaggiavano sulle cosiddette “carrette del mare” e più precisamente a bordo di dodici barconi. Sui mezzi di fortuna erano stipate decine di donne e bambini (140 donne e 45 bambini, 12 dei quali arrivati oggi in Trentino); da un gommone erano state recuperate anche due persone che hanno perso la vita durante la traversata».

Non tutti i migranti che hanno tentato negli ultimi giorni la traversata del Mediterraneo sono riusciti ad arrivare sulle coste italiane. Due donne hanno perso la vita schiacciate su un gommone.

Un giovane richiedente asilo racconta: «Sono salito su un gommone martedì, a mezzanotte. Con me c’erano altre 126 persone. Il giorno dopo la partenza, siamo stati individuati dai mezzi di soccorso che ci hanno tratti in salvo. Dopo le operazioni di soccorso, siamo rimasti al largo fino a giovedì alla ricerca di altri migranti che stavano tentando la traversata e che erano partiti con altri mezzi in momenti diversi. Questa mattina siamo arrivati a Napoli, dove siamo sbarcati».

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