Orso, protesta-bis a Cadine Insultati residenti e Metlicovec
Dopo la marcia della mattinata per le vie del capoluogo, gli animalisti ieri pomeriggio sono saliti a Cadine
Dopo la marcia della mattinata per le vie del capoluogo, gli animalisti ieri pomeriggio sono saliti a Cadine per un secondo momento di protesta per l'uccisione dell'orsa KJ2.
Una manifestazione che, tuttavia, si è purtroppo trasformata in una sequela di insulti, verso i residenti in generale e Angelo Metlicovec in particolare. «Trogloditi», «bastardi», «assassini», «estinguetevi», l’assortimento per i primi; «bugiardo», la definizione più tenera per il secondo.
Una quarantina in tutto i presenti che dopo essersi radunati all'ingresso dell'abitato, hanno percorso via della Posta per riunirsi poi in piazza, sotto l'occhio attento di numerosi rappresentanti delle forze dell'ordine.
La compostezza dei residenti ha evitato che a cause delle offese dei manifestanti la protesta sfociasse in scontri: solo in un paio di occasioni - con una secchiata d'acqua piovuta sugli animalisti - alcune schermaglie hanno rischiato di far salire la tensione.
Alcuni tra i rappresentanti delle realtà animaliste presenti hanno poi cercato di trovare anche l'abitazione di Metlicovec - a più riprese pesantemente insultato e minacciato - senza però riuscirvi. Si sono evitati così episodi di nervosismo come quelli già vissuti tre anni fa a Pinzolo quando parte dei componenti del corteo animalista ebbero un acceso scontro con i conoscenti di un altro ferito in seguito di un incontro con l'orso.