Prende a testate e sassate i parabrezza di 2 autobus
Una moto gettata a terra, poi le testate contro il parabrezza di un autobus, un cestino sradicato e, infine, un grosso sasso lanciato contro il finestrino laterale di un altro mezzo pubblico, con una ragazza rimasta leggermente ferita dalle schegge del vetro.
Sono stati momenti di pura follia e che avrebbero potuto avere conseguenze ben peggiori quelli di cui ieri sera, verso le 20.15, si è reso protagonista un giovane straniero, pare un tunisino, che nei giorni scorsi peraltro avrebbe creato altri guai. Una scena che si è consumata davanti a Fabio Pipinato, presidente di Cta Acli, che stava uscendo proprio dall'ufficio in via Prepositura.
Pipinato è riuscito ad afferrare il giovane per un braccio e poi, con l'aiuto di un carabiniere in borghese, lo ha bloccato, in attesa dell'arrivo delle forze dell'ordine. Il giovane è stato caricato sulla gazzella dei carabinieri e portato in caserma.
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Tutto, come detto, è successo ieri sera in pochi minuti. Prima il giovane se l'è presa con la moto parcheggiata davanti al fast food di via Prepositura e poi con gli autobus, numero 4 e 8. «Si è lanciato contro un autobus con la testa», racconta Pipinato ancora incredulo. Il mezzo si stava fermando in prossimità delle strisce pedonali. «Ha sfondato il vetro dell'autobus. Poi ha rovesciato un vaso dei fiori e un cestino che si trovano a lato della strada. Quindi - prosegue - ha preso nuovamente la rincorsa e si è lanciato di nuovo con la testa contro il parabrezza».
Il giovane straniero si è poi diretto verso piazza Leonardo Da Vinci ed ha trovato un grosso sasso tra le aiuole. «Lo ha preso e lo ha scagliato contro un secondo autobus». La pietra ha colpito il vetro laterale posteriore del mezzo e, solo per miracolo, nessuno è rimasto ferito. Il vetro è andato in frantumi e una ragazza è stata investita dalle schegge. Nel frattempo Pipinato ha allertato le forze dell'ordine, mentre i passeggeri assistevano spaventati e basiti a quanto accadeva. «Quando il giovane ha lanciato il sasso c'era una persona anziana che non riusciva nemmeno a parlare per la paura, mentre la ragazza rimasta leggermente ferita dai vetri ha preferito andare via subito», racconta Pipinato, che a quel punto è riuscito ad afferrare lo straniero per un braccio e bloccarlo.
«Lui aveva una forza tremenda, ma sono riuscito a bloccargli il braccio dietro la schiena. Forse pensava fossi della polizia e mi ha detto: "Faccio quello che mi dici". Poi è arrivato per fortuna anche un carabiniere in borghese, prossimo alla pensione, che gli ha preso l'altro braccio». In via Prepositura sono accorsi carabinieri, polizia e guardia di finanza. Il giovane è stato caricato sulla gazzella e portato in caserma. I due autobus danneggiati sono stati portati al deposito e sostituiti con altri mezzi.