«Mona chi ha votato al referendum» Reazione contro Oliviero Toscani Veneto, Zaia posta il video di due disabili
«Quelli che sono andati a votare al referendum? Dei mona». Parola di Oliviero Toscani, che ora però fa i conti con la forte reazione di tanti cittadini veneti e di due «elettori speciali».
Non si ferma la polemica sulla richiesta di autonomia da parte del Veneto.
Dopo il referendum con cui i cittadini hanno chiesto maggiore autonomia amministrativa si è scatenata la "bufera".
In Veneto domenica scorsa l'affluenza complessiva è stata del 60%. La Regione del governatore leghista Luca Zaia ha festeggiato il primo traguardo e ha subito chiesto di sedersi al tavolo con il governo per «incassare i 9 decimi delle tasse versate».
Il passo successivo sarebbe la richiesta dell'attribuzione di un'autonomia speciale, simile a quella delle Province di Trento e Bolzano.
Il noto fotografo Oliviero Toscani (nella foto sotto), interpellato sull'argomento, ha detto che chi è andato a votare (e ha votato sì) «è un mona». La provocazione dell'«artista delle provocazioni» (sua è la firma nelle campagne pubblicitari edel gruppo Benetton, distintosi per la forza delle immagini) non è piaciuta a tanti veneti.
[[{"type":"media","view_mode":"media_preview","fid":"1637081","attributes":{"alt":"","class":"media-image","height":"180","width":"180"}}]]
E il presidente del Veneto Luca Zaia, via Facebook, ora risponde con un'altra provocazione, destinata a far discutere.
Ha postato il video di due giovani veneti con disabilità (uno di loro non può parlare e si esprime solo attraverso l'uso di cartelloni) che sostanzialmente dicono: «Era un nostro diritto esprimere il nostro voto. Ci siamo riusciti a fatica».
Rispediscono così al mittente l'offesa.
Guarda il video:
[[{"type":"media","view_mode":"media_original","fid":"1637076","attributes":{"alt":"","class":"media-image","height":"662","width":"955"}}]]