Quanti soldi per Olivieri? Il caso presidenza A22

Quanti soldi può prendere a fine mese il presidente della società Autobrennero, l’avvocato Luigi Olivieri, ex parlamentare?

Se lo chiede il Movimento Cinque Stelle del Trentino visto che, nei giorni scorsi, si è discusso a lungo sulla “incompatibilità” tra il suo vitalizio e il compenso da presidente dell’A22.

All’ex deputato, per la carica di presidente, spetterebbe un’indennità annua di 90 mila euro. Olivieri è stato per due legislature onorevole e gode di un vitalizio di 3.096,60 euro al mese.

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Da sinistra il governatore Ugo Rossi, con l'assessore Luca Zeni e l'ex deputato Luigi Olivieri


Una poltrona ambìta, legata a filo doppio con la politica provinciale. Una poltrona desiderata ma "difficile", quella del "primo uomo" dell’Autobrennero. Ci si era seduto, prima di essere travolto dall’inchiesta Giano Bufronte, un altro big del centro sinstra autonomista, l’ex superassessore Silvano Grisenti.

Ora il consigliere provinciale trentino del Movimento Cinque Stelle Filippo Degasperi chiede verifiche sullo stipendio del neopresidente della società di gestione dell’A22, Luigi Olivieri.



La richiesta è di sapere se, secondo la legge provinciale, il presidente dovrebbe restituire il compenso, in quanto beneficiario di vitalizio a titolo di ex parlamentare.
 
«Il nodo della questione (oltre alle consuete modalità di scelta degli amministratori di società a partecipazione pubblica) è quello - sostiene Degasperi - relativo al compenso».

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