Servizi e disservizi: lettere a giorni alterni Poste: arriva il recapito ogni 48 ore Ecco le zone interessate al «taglio»
Dal 4 dicembre partirà in Trentino, da parte di Poste Italiane, il recapito a giorni alterni in 31 comuni, a cui se ne aggiungeranno altri quattro a partire dal 2018. Le macroaree interessate sono Borgo Valsugana, Primiero e Vezzano. Lo ha appreso la Provincia di Trento in un incontro a Roma con i vertici di Poste Italiane Spa.
Oggi pomeriggio si è svolto un incontro tra il direttore generale della Provincia Paolo Nicoletti e il dirigente del Dipartimento affari istituzionali, Fabio Scalet, con le rappresentanze sindacali confederali del settore poste.
La Provincia di Trento - si legge in una nota - si impegnerà a chiedere a Poste Italiane di «ricevere ufficialmente il previsto piano di riordino dei servizi sul territorio provinciale, che non condivide nei contenuti, così come sono stati anticipati recentemente a Roma».
Risulta inoltre che progressivamente, in base al piano industriale della società, la consegna della posta ordinaria a giorni alterni interesserà complessivamente altri 122 comuni, nei quali sarà attivata progressivamente in relazione ai tempi di avanzamento delle negoziazioni sindacali. In ogni caso, se per la posta prioritaria e la consegna dei pacchi non sono rilevabili modifiche rispetto ai criteri di consegna attuali, sarà invece garantito il recapito dei quotidiani in un numero significativo di comuni ma non in tutti.
La Provincia è «decisamente orientata a contrastare forme di razionalizzazione o di riduzione di servizi, in particolare di quelli riferibili alla consegna dei quotidiani, anche considerando l’elevato numero di abbonamenti che tradizionalmente interessa il nostro territorio rispetto al resto del Paese». In questa prospettiva il presidente Ugo Rossi ha già manifestato «una decisa contrarietà» a tali riduzioni, e richiederà a Poste Italiane il piano ufficiale, «al fine di valutare possibili nuove azioni».