È riuscita a riconoscere il volto di una delle due donne che avevano rovistato in casa sua, portandole via circa 5.000 euro tra contanti e preziosi.

È successo a Grigno, dove una novantaduenne era stata derubata dopo essersi allontanata da casa sua per delle commissioni, lasciando la porta aperta e confidando sulla breve durata della sua assenza.

Ne avevano approfittato due donne, due rom residenti al campo nomadi del capoluogo, che l'anziana aveva incrociato poi sulle scale. Le due beffardamente l'avevano pure salutata, per tentare di convincere la donna di essere sue conoscenti.

La vittima si era accorta subito che così non era, accorgendosi degli oggetti e dei soldi mancanti in casa. Aveva subito chiamato il figlio, che a sua volta aveva contattato il 112. I carabinieri hanno iniziato subito le loro indagini, potendo contare anche sulla testimonianza di un vicino che aveva annotato il numero di targa dell'auto a bordo della quale le due donne si erano allontanate. È stato così possibile risalire a dei nominativi non nuovi alle forze dell'ordine: donne già fotosegnalate, con l'anziana che ha riconosciuto con certezza una delle due, una 27enne. I carabinieri hanno così provveduto a perquisire la sua abitazione, non trovando purtroppo traccia della refurtiva ma acquisendo elementi con cui è stato possibile provare la responsabilità della donna riguardo al furto valsuganotto. È stata così denunciata per furto in abitazione.