Pugno in faccia al barista Nei guai ragazzo di 17 anni
Ha insultato e aggredito il barista che lo aveva richiamato dopo averlo visto sedersi sul tavolo da biliardo del locale. Protagonista della vicenda avvenuta ieri verso le 11 è un ragazzo non ancora maggiorenne, che invece di frequentare la scuola ha fatto visita al bar Joyce di via Torre Vanga in compagnia di un amico. Qui ha strattonato il barista e anche tirato un pugno al figlio dell’uomo.
Prima di concedersi qualche partita nella sala giochi, secondo le regole del bar i due ragazzini hanno consegnato i documenti all’esercente, che ha assegnato a ognuno una stecca da biliardo. «Ma quando mio padre ha chiesto loro di comportarsi secondo le norme del locale sono volati i primi insulti» è il racconto del barista. Dopo aver reagito con arroganza al richiamo, i due giovani clienti hanno chiesto di riavere i propri documenti per andarsene.
«Nessuno dei due aveva però con sé il denaro per le partite giocate, oltre che per saldare un piccolo debito di qualche decina di euro» spiega l’esercente. Così, per spaventare i ragazzini, il barista ha estratto dalla tasca il cellulare. E pensando forse di essere fotografato uno dei due lo ha aggredito. «Lo ha strattonato per il collo del maglione, così sono intervenuto per difenderlo e sono stato colpito con un pugno al volto» riferisce il dipendente del bar Joyce, che ha annunciato di presentare una denuncia.
Dopo il grave episodio è scattata la chiamata al 112 e in pochi minuti si sono portati sul posto i carabinieri, che hanno raccolto la testimonianza del barista aggredito e del figlio colpito dal pugno. Il giovane aggressore è stato dunque accompagnato in caserma.