Elicotteri, ancora polemiche Cia: «Provincia ha insabbiato»
Il consigliere provinciale Claudio Cia denuncia «omissioni e occultamenti» sulle operazioni conseguenti all’incidente dell’elicottero AW139 precipitato il 5 marzo 2017 in val Nambino nel corso di un soccorso.
«Dalla lettura dell’analisi dell’evento ora per ora, minuto per minuto contenuta in una relazione di un funzionario di guardia - scrive Cia in un’interrogazione - appare in maniera tanto limpida, quanto sconcertante, come la Provincia di Trento abbia scientemente nascosto all’opinione pubblica la reale dinamica degli eventi avvenuti in quella giornata». «Dal documento - prosegue Cia - emerge fin troppo evidente la prassi, diffusa su più livelli, di nascondere la verità inerente l’incidente ed il soccorso dei feriti, probabilmente con la speranza di riuscire ad occultare quanto più possibile, forse con la volontà istintiva di non inficiare l’immagine di efficienza del Nucleo elicotteri della Provincia, ritenuto l’eccellenza e perno del soccorso di emergenza primaria del servizio sanitario trentino». Invece la Provincia - secondo Cia - «ha volutamente proseguito con l’occultamento della verità, anche di fronte alle verifiche dell’Enac, l’autorità italiana di regolamentazione tecnica, certificazione e vigilanza nel settore dell’aviazione civile, che in un ulteriore documento (anche questo tenuto nascosto all’opinione pubblica) comunica ‘l’avvio del procedimento di limitazioni delle operazioni di volò per criticità tanto rilevanti da essere classificate di livello 1».
«Perchè tentare di insabbiare un’incidente che avrebbe potuto rivelarsi ben più drammatico? Perchè non riconoscere le difficoltà organizzative emerse in seguito all’intervento?», si chiede Cia. «Dopotutto - aggiunge - le lacune dimostrate avrebbero potuto costituire una base per il miglioramento continuo del servizio stesso, nell’interesse primario degli operatori stessi».
«Sono state salvate delle vite, non dimentichiamolo e non facciamo confusione. Durante le operazioni di recupero di due persone travolte da una slavina il nucleo elicotteri con il suo equipaggio ha cercato di fare il massimo, come sempre fanno, per salvare delle persone. Proprio durante questa missione si è verificato l’incidente in merito al quale è stata aperta un’inchiesta da parte degli organismi preposti a ricostruire le cause dell’accaduto, ossia Enac e Ansv. In relazione a ciò, il nucleo elicotteri ed il Servizio antincendi si sono dichiarati fin da subito a disposizione delle autorità preposte ed alle quali compete l’eventuale coinvolgimento dell’autorità giudiziaria». Lo afferma il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, rispondendo al consigliere Claudio Cia che oggi ha diffuso un documento sull’incidente.
«Non è certo sbirciando dal buco della serratura - aggiunge presidente Rossi - che si ottengono risultati migliori di quanto enti certificati e procedure collaudate sappiano fare». «È inaccettabile che non si rispetti chi rischia ogni giorno la propria vita per salvarne altre, parlando espressamente di omissioni e occultamenti. Proprio per tutelare il buon nome di questi professionisti - prosegue Rossi - chiediamo al consigliere Cia di specificare a chi sono realmente indirizzati i suoi quesiti proprio in relazione all’omissione o all’occultamento, perchè la polemica politica non dovrebbe mai mettere a repentaglio un patrimonio inestimabile, che ci viene invidiato in tutta Italia».