«Caso Zappini, grande falla nei controlli in Provincia»
Quasi inutile ribadirlo, ma per Claudio Cia (Agire) e Filippo Degasperi (5Stelle) l’arresto di Luisa Zappini è una conferma che i dubbi che avevano insinuato non erano campati in aria.
«Non è mai bello quando le vicende di personaggi pubblici si concludono con un arresto, ma qualche considerazione è doveroso farla - dice Claudio Cia - . A questo epilogo si arriva dopo numerose interrogazioni provinciali e segnalazioni, le prime delle quali proprio del sottoscritto, sul possibile conflitto di interessi della dirigente nel concorso per funzionario della Centrale Unica dell’emergenza che si era svolto un anno fa. Da qui un’inchiesta della Procura per abuso d’ufficio, le cui indagini sono ancora aperte. Altre interrogazioni hanno portato alla luce altri comportamenti scorretti», scrive Cia esprimendo gratitudine per il lavoro svolto dalla magistratura, «che ha saputo valorizzare e dare un seguito alle segnalazioni partite dall’interno del Consiglio provinciale, più precisamente dai banchi dell’opposizione».
Cia si toglie anche qualche sassolino dalle scarpe nei confronti della Giunta, rea, a suo dire, di aver snobbato le segnalazioni dei consiglieri e ricorda le dichiarazioni di Lorenzo Dellai e Ugo Rossi quando furono presente le interrogazioni.
Punta invece il dito contro i mancati controlli il consigliere Degasperi che ritiene che quanto emerge dalle indagini metta in evidenza che qualcuno, a livello di verifiche, non abbia fatto il proprio lavoro. «Un errore può capitare, ma una serie di errori devono essere intecettati da chi è tenuto a controllare», dice.
«E quindi o sono inadeguate le procedure o lo sono i controlli». Per Degasperi è inutile che gli uffici della Provincia si faccia belli pubblicizzando i controlli sulle pause caffè dei dipendenti e poi per altri le maglie dei controlli siano larghe. «Altro dubbio - conclude - è che le carte che sono arrivate a me possano essere arrivate in precedenza in Provincia ma non siano state prese in considerazione. Questo anche alla luce del fatto che gli episodi contestati non sono recenti ma risalgono ad alcuni anni fa».
Sulla questione Degasperi ha presentato anche una interrogazione a risposta immediata per sapere a chi competano i controlli dei permessi della legge ex 104 e quelli sull’utilizzo dell’auto di servizio.