«5 per mille»: ecco le associazioni premiate dai trentini
Quasi 96.000 trentini hanno destinato il 5 per mille delle dichiarazioni 2016 a oltre 1.000 associazioni, enti di ricerca, culturali o amministrazioni comunali.
A fare il pieno dei circa 3 milioni di euro assegnati dai contribuenti provinciali al settore del non profit sono state soprattutto le realtà attive nel campo del sostegno a fasce deboli e bisognose di aiuto.
Nella classifica dei primi dieci enti per quantità degli aiuti ricevuti, infatti, a primeggiare è, confermandosi così la più amata dai trentini, l’associazione dei Villaggi Sos.
A sceglierla sono stati oltre 10.000 contribuenti, uno su nove di coloro che hanno scelto di assegnare il proprio 5 per mille, grazie ai quali la Onlus può contare su 416.000 euro di risorse aggiuntive per sostenere la propria attività.
Sul podio altre due realtà del volontariato trentino: al secondo posto troviamo la Lilt sezione di Trento scelta da 4.264 persone che hanno fruttato 111.000 euro circa di donazioni. Terza è invece la F.o.p. Italia (Fibrodisplasia ossificante progressiva), associazione con sede ad Avio che è stata indicata da 1.464 contribuenti e ha potuto così contare su 59.950 euro di assegnazioni da parte del Fisco.
Tra le prime dieci realtà premiate dai contribuenti troviamo, come detto, solamente due enti che non appartengono al volontariato tout court. Si tratta dell’Università di Trento, quinta con oltre 38.500 euro di donazioni con 746 contribuenti, mentre al sesto posto, e primo tra i Comuni, troviamo Trento che raggiunge i 36.570 euro di donazioni.