Via gli pneumatici invernali, ritardatari a rischio multa
Martedì scorso è scaduto il tempo utile per sostituire gli pneumatici invernali con quelli estivi. Dopo il 15 aprile, infatti, la legge concede agli automobilisti un ulteriore mese di tempo per provvedere al montaggio degli pneumatici adatti alla stagione calda. Ed i trentini, in buona parte, hanno provveduto ad osservare l'obbligo. Anche se una nutrita coda di ritardatari non manca: i gommisti della città dichiarano di avere prenotazioni almeno fino alla fine della settimana prossima.
Attenzione, quindi. Soprattutto alle sanzioni. Nel periodo estivo, l'utilizzo di gomme invernali con indice di velocità inferiore a quello riportato sul libretto di circolazione comporta multe parecchio salate. Si parte da 422 euro per arrivare a 1.682 euro, con eventuale aggiunta pena accessoria che prevede il ritiro del libretto di circolazione. «Nulla hanno da temere, invece - spiega Lucia Franchini di Franchini Gomme in via Fermi - gli automobilisti che ancora montano gli pneumatici invernali caratterizzati da un indice di velocità identico a quello che si può trovare sul libretto di circolazione». Ovviamente, anche chi ha scelto un set di gomme «quattro stagioni» può dormire sonni tranquilli. Lucia Franchini spiega, inoltre, che solitamente sono le automobili di grossa cilindrata a montare, nella stagione fredda, gomme con un indice di velocità più basso rispetto a quello riportato sul libretto. «Quindi sono proprio queste persone - invita - che devono affrettarsi a sostituire gli pneumatici».
«L'ideale - aggiunge Tiziana Uez di Mondial Pneus in via del Commercio - è controllare (o far controllare dagli addetti ai lavori) la lettera (indice di velocità, ndr) riportata sugli pneumatici montati. E confrontarla con quella scritta sul libretto di circolazione. In tal modo è possibile comprendere se si è in regola con la normativa». Anche dalla Mondial Pneus riferiscono di un certo «approccio ritardatario» al cambio gomme. «Forse perché - ipotizza Uez - pur essendo a metà maggio le temperature non sono elevatissime. Anzi, in alcune località di montagna si è pure vista la neve». «Credo che sarebbe utile - dichiara Franchini - una maggior flessibilità rispetto alle date di riferimento per il montaggio delle gomme da neve o delle gomme estive. Ricordiamo, infatti, che anche a novembre si era riscontrato un ritardo nell'afflusso per la sostituzione invernale a causa delle temperature ancora elevate». Dalla Dolomiti Gomme di viale Verona confermano che i prezzi relativi al montaggio dei pneumatici adatti alla stagione estiva si mantengono invariati. «Per il cambio gomme si va dai 40 euro agli 80 euro a seconda della cilindrata e del tipo di automobile. Mentre per l'acquisto di un nuovo pneumatico sono necessari dagli 80 ai 250 euro a gomma».
Il consiglio degli esperti, comunque, è quello di affrontare la «strada» con gli pneumatici estivi. I quali non si surriscaldano con le elevate temperature ed offrono prestazioni migliori, con conseguente minor consumo di carburante. Altro dettaglio tutt'altro che trascurabile, infine, è l'elevato grado di sicurezza e affidabilità su strada che le gomme estive offrono con fondo sia asciutto sia bagnato.