Sfascia la Porsche contro il guard rail in A22
Quando la pattuglia della polizia stradale è transitata lungo la corsia sud dell’autostrada del Brennero per i consueti controlli ed ha notato poco dopo l’area di sosta di Avio una ruota ed alcuni pezzi di un’automobile a lato della carreggiata si è fermata a controllare.
Erano all’incirca le 20 e 30 di domenica sera, gli agenti sono scesi dall’auto ed hanno esaminato i pezzi ma guardandosi attorno non hanno trovato traccia dell’auto che li aveva persi. Mentre i segni dello scontro che quello stesso veicolo aveva avuto, evidentemente poco prima, contro il guard rail erano evidenti.
A dir la verità una traccia la polizia l’ha trovata: sull’asfalto, una lunga scia che proseguita in direzione Verona lungo l’A22. Quindi gli agenti sono risaliti in auto e l’hanno seguita. Per molti chilometri, almeno trenta, finché nei pressi del casello autostradale di Affi hanno individuato l’auto: una Porsche che stava viaggiando su tre ruote.
Avranno impiegato qualche bel momento per credere a quel che stavano vedendo gli agenti, perché è difficile pensare che un’auto ridotta in quello stato sia riuscita a percorrere tutto quel tratto con una ruota in meno. Eppure l’imprenditore di 58 anni residente nel basso Trentino è riuscito nell’«impresa». Poco eroica e tanto pericolosa, per la verità, perché continuando a viaggiare in quelle condizioni ha messo a repentaglio la sua vita ma anche quella degli altri.
Una spiegazione del suo gesto gli agenti l’hanno avuta dal test dell’etilometro: le due prove a cui è stato sottoposto l’uomo hanno rivelato un tasso di alcol nel sangue pari prima a 1,44 e poi a 1,33 grammi per litro. Valori ben al di sopra del limite consentito che è fissato in 0,5 grammi per litro. Dev’essere stata la mente offuscata dall’alcol a suggerirgli un tale comportamento. Agli agenti lui ha spiegato che voleva uscire dall’autostrada e quello di Affi era il primo casello «utile».
Nei confronti dell’uomo è scattata una denuncia per guida in stato d’ebbrezza, con ritiro immediato della patente di guida e con una serie di sanzioni amministrative. Gli è stata contestata infatti l’infrazione dell’articolo 141 commi 1 e 7 del Codice della strada per la perdita di controllo dovuta alla velocità elevata. Inoltre è accusato anche di aver causato un incidente, seppur senza feriti, in seguito al quale si sarebbe dovuto fermare secondo l’articolo 189 del codice della strada.