Nike e Converse contraffatte: maxi sequestro all'Expo Riva Shuh
Sono circa duecento i tipi di scarpe sequestrati dalla Guardia di finanza di Riva del Garda. Nel mirino sette imprenditori cinesi che, durante l''Expo Riva Schuh hanno beccato scarpe di noti marchi internazionali, tra cui Nike e Converse, che riproducevano fedelmente il design ma erano contraffatte e pronte per essere messe sul mercato.
IL COMUNICATO
La Guardia di Finanza ha sequestrato durante l’annuale edizione dell’Expo Riva Schuh circa duecento prototipi di scarpe di marca contraffatte, esposte da sette imprenditori cinesi, a fronte delle quali avevano già ottenuto migliaia di ordinativi. Anche quest’anno, dal 16 al 19 giugno 2018, a Riva del Garda, sta avendo luogo Expo Riva Schuh: giunta alla sua 90° edizione, è la manifestazione fieristica internazionale dedicata al mondo delle calzature di marca, che attira più di 40 paesi rappresentati tra le aziende espositrici e visitatori da oltre 100 paesi e che consente ai visitatori di avere un’anteprima completa delle future proposte sul mercato e costituisce un osservatorio privilegiato non solo per le nuove tendenze, ma anche per cogliere l’evoluzione del mercato calzaturiero internazionale. Proprio per l’importanza di tale appuntamento annuale, la Guardia di Finanza di Riva del Garda ha pianificato ed eseguito mirati interventi per arginare il fenomeno della contraffazione e dell’abusivismo commerciale, nell’ottica di tutelare gli operatori commerciali regolari dalla sleale e illecita concorrenza di espositori abusivi.
Le Fiamme Gialle rivane hanno effettuato, in maniera discreta ma efficace, un capillare monitoraggio nei primi giorni della fiera, che ha consentito, anche grazie alla preziosa collaborazione delle aziende che operano regolarmente nel settore, titolari dei marchi e dei brevetti, di “pizzicare” sette espositori che avevano riprodotto esattamente il disegno industriale di scarpe di noti marchi internazionali come Nike e Converse, ma anche di eccellenze manifatturiere nazionali, spacciandoli per proprie produzioni.
L’azione di prevenzione e contrasto dei Finanzieri ha condotto al sequestro penale di 167 paia di scarpe che recavano il simbolo di noti marchi di moda nazionali e internazionali ovvero ne riproducevano dettagli, segni distintivi e trame e alla denuncia a piede libero di sette soggetti, di etnia cinese, per i reati di contraffazione, alterazione o uso di marchi e segni distintivi, nonché commercio di prodotti con segni falsi e vendita di prodotti industriali con segni mendaci; sono state sequestrate anche agende riepilogative degli ordini effettuati dai clienti, che avrebbero comportato la produzione e l’immissione in commercio di decine di migliaia di capi contraffatti.
Il contrasto del “mercato del falso”, nonché di quello dei prodotti “pericolosi per la salute”, continua ad essere un settore di intervento di particolare rilevanza per le Fiamme Gialle trentine: le azione repressive realizzate, oltre a significare l’impegno operativo del Corpo nello specifico ambito, effettuato in risposta ad un’esigenza sempre più avvertita dalla collettività, rimarca il ruolo di centralità della Guardia di Finanza nel comparto della tutela intellettuale – ribadito più volte dal Ministero dell’Interno – nonché a salvaguardia del consumatore finale e degli imprenditori onesti. I prodotti recanti marchi “falsi”, infatti, causano pericoli per chi li acquista in ragione dell’assenza di certificazioni per sicurezza e a garanzia dei cittadini, nonché danni economici alle imprese produttrici, per effetto del fenomeno distorsivo in parola, il quale incide in via preponderante in termini concorrenziali per gli operatori di mercato.