Si ferma la musica del Gasoline Lo storico locale chiude i battenti
L’umore in casa Gasoline non è dei più alti. Venerdì sarà l’ultimo giorno del celebre locale di Trento Nord, che ha legato il suo nome alla musica live. Dopo un anno e mezzo, infatti, il live club di via Alto Adige, al confine con Lavis, chiuderà i battenti a data da destinarsi. Non tanto per volontà dei titolari, i giovani Federico Sala e Giulia Carpinelli, che in quest’attività ci avevano messo l’anima. Ma a loro dire a causa di «molti problemi che sono sopraggiunti in corso d’opera, la maggior parte dei quali provocati da fattori esterni».
Non è una resa, ci tengono però a precisare. «Non ci siamo mai arresi, abbiamo sempre dato il massimo, agendo con trasparenza, amicizia e professionalità, e lo faremo fino all’ultimo giorno. Ci hanno colpito e messo i bastoni tra le ruote, è vero. Ma non siamo ancora caduti. Posso però dire che questa realtà è stata rovinata per il 99% da persone esterne, di cui in buona fede ci eravamo fidati», afferma Federico Sala, annunciando che venerdì si terrà una grande festa per salutare amici, avventori e affezionati clienti.
Con un post sulla pagina facebook del locale, il giovane staff del «Gasoline Road Bar» giorni scorsi ha dato la triste notizia: «come molti di voi sapranno già, a causa di molti problemi, siamo costretti ad annunciare la chiusura del locale. Volevamo comunque ringraziare il nostro staff, Alessandro, Lisa, Corrado, Aurora e Dennis, gli amici, i supporter più accaniti e tutte le band che hanno suonato da noi, chi ha creduto in noi, chi ci ha voluto bene e chi ci ha voluto male. Non accusiamo nessuno e non comunicheremo qui le motivazioni, ma gli amici e non che avranno piacere di venirci a salutare, lo potranno fare fino a venerdì». Un messaggio che ha colpito nel segno. Sono state centinaia, infatti, gli attestati di stima e affetto verso chi aveva portato a Trento un locale unico nel suo genere. Il «regno della musica live», lo definivano in molti. Dal rock al blues, dal metal al country: sul palco del «Gasoline» erano saliti band e gruppi da tutt’Italia. «Ci fa piacere tutto questo affetto. Il pubblico è la voce della verità - commentano con il nodo alla gola Federico e Giulia -. Noi non abbiamo mai smesso di crederci e quella del Gasoline rimarrà comunque un’esperienza preziosa. Un anno e mezzo fa ci siamo tuffati a capofitto in questa sfida e non ci siamo mai lasciati abbattere. Neanche quando la nostra società è stata coinvolta in azioni legali». Una batosta per tutti gli appassionati di musica in Trentino. Per chi vedeva nel «Gasoline» un punto di riferimento. Se ne va così, nel giro di pochi anni, il terzo locale a marchio Heineken della città. Dopo quello di via Verdi, che puntava sui djs, e quello di Spini di Gardolo, ora tocca al «Road Bar» di Trento nord, inaugurato nell’aprile del 2017, abbandonare la scena della movida cittadina. Ma l’auspicio, e in tanti ci credono, è quello che possa risorgere al più presto sotto nuove spoglie, come è già successo. «Chiunque voglia passare a salutarci, noi saremo lì fino a venerdì - annunciano Federico e Giulia -. Poi si vedrà. Anche noi speriamo con tutto il cuore che il Gasoline torni a vivere».