Due alpinisti sfiorati da fulmine Numerosi interventi del soccorso
Tragedia sfiorata nel pomeriggio di ieri lungo la via ferrata delle Bocchette centrali, nel gruppo delle Dolomiti di Brenta: poco dopo le 15 una coppia di escursionisti, un quarantatrenne ed un cinquantasettenne, è stata sfiorata da un fulmine caduto a pochi passi dal punto in cui si trovavano, nel tratto che corre nei pressi della cima di Molveno.
I due sono riusciti fortunatamente a proseguire nel loro cammino fino a giungere poco lontano dal rifugio Alimonta, a 2.600 metri circa, dove sono riusciti a contattare il 112: dato che in quel momento gli elicotteri dei vigili del fuoco permanenti erano impegnati in altri interventi, il personale della centrale unica ha contattato l’equipaggio del Pelikan 1 di Bolzano, con l’elicottero altoatesino che ha raggiunto il quarantatrenne ed il cinquantasettenne caricandoli a bordo e trasferendoli successivamente all’ospedale Santa Chiara di Trento. Entrambi, fortunatamente, sono apparsi in buone condizioni ma precauzionalmente sono stati trattenuti per essere sottoposti a tutti gli accertamenti del caso.
Il Soccorso alpino trentino ha effettuato poi, nel corso della giornata, altri interventi, tutti fortunatamente per incidenti non gravi. Nei pressi di cima Bocche, in valle di Fassa, una donna è stata soccorsa dopo essersi procurata un trauma ad una gamba, mentre nella val di Vajolet un uomo ha dovuto ricorrere all’intervento dell’elicottero dei vigili del fuoco permanenti per essere trasferito in ospedale dopo una caduta. Sempre in valle di Fassa altro intervento nella zona del Gardeccia.
A passo Costalunga, nel tardo pomeriggio, sono stati infine recuperati due escursionisti stranieri che sono rimasti vittima di una caduta procurandosi traumi anche in questo caso non gravi.