Addio a 95 anni a Liliana Lubich: sorella della fondatrice dei Focolarini
Si è spenta ieri a Trento Liliana Lubich, sorella della fondatrice del movimento dei Focolarini, Chiara. Era la terza dei quattro fratelli Lubich - con Gino, Chiara e la più giovane, Carla - ed era l’ultima ancora in vita: nel novembre prossimo avrebbe compiuto 96 anni. Malata da tempo, viveva nella sua casa di via dei Mille, assistita dalle amorevoli cure dei familiari.
Era vedova da quattordici anni del senatore Paolo Berlanda, uno dei padri nobili della Democrazia Cristiana trentina e nazionale, già consigliere ed assessore regionale, a Roma dal 1963 al 1976, anche con l’incarico di sottosegretario nel governo Rumor. Proprio in occasione del funerale di Berlanda Chiara Lubich era stata per l’ultima volta a Trento.
«Nostra madre aveva sempre voluto rimanere a Trento - la ricorda uno dei figli, il dottor Giampaolo Berlanda - senza seguire Chiara come avevano fatto le sorelle e neppure negli anni in cui nostro padre era impegnato nella Capitale con l’attività politica. Preferiva la tranquillità della sua città al clima romano, anche se qui non si può certo dire riposasse, dato che aveva il suo bel daffare con tutti noi. Era sarta e per qualche anno aveva seguito anche l’attività del negozio aperto da nostro nonno, il Dolomiti Sport di via Alfieri. Poi scelse di dedicarsi completamente alla cura della famiglia». Essere spesso ricordata come la sorella di Chiara «non le pesava, anzi», ricorda ancora il figlio Giampaolo: «Era soddisfatta della sua dimensione e seguiva con entusiasmo l’attività della zia, senza soffrirne il carisma».
«Siamo sempre state molto vicine, nonostante la distanza, lei a Roma o in giro per il mondo, io a Trento - ricordava proprio Liliana nel 2008 ripercorrendo il suo rapporto con la sorella - ma ci sentivamo tutte le settimane e ci mandava lunghi resoconti dei suoi viaggi e fotografie». Era in costante contatto con lei - conferma il figlio - oltre a non far mancare mai la sua presenza a Roma almeno una volta all’anno, quando si scendeva a trovarla. Era a sua volta una grande donna, dalla personalità forte. Era lei che comandava in casa, insomma», ricorda con un sorriso il figlio: «Ci ha dedicato sempre tanto amore e tante attenzioni».
Il funerale di Liliana Lubich verrà celebrato domani, mercoledì 22 agosto, alle 16 nella chiesa del Santissimo, in corso Tre novembre a Trento. Una chiesa alla quale la donna era da sempre affezionatissima, come del resto anche il marito: la coppia si era sposata proprio in quella chiesa e le esequie vi sono state fissate su preciso volere della donna, ricordata con affetto anche dai vicini di casa del condominio «San Giorgio».